CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] niente da lui.
Morì a Roma, nella casa di via dei Pontefici, il 23 ott. 1621 e fu sepolto in S. Lorenzo in romane (catal.), Roma 1966, p. 27; Id., Museo diocesano di Orte, Viterbo 1967, pp. 27-29; D. Bodart, Les peintres des Pays-Bas méridionaux ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] la facciata della chiesa della Ss. Trinità a Viterbo. Negli stessi anni fornì modelli per i bronzisti chiesa di S. Andrea delle Fratte e alcuni stucchi a S. Lorenzo in Lucina e S. Niccolò da Tolentino (Honour, 1963, p. 371). Secondo Fumagalli (1841, ...
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D'ERASMO, Geremia
Bruno Accordi
Nacque a Carbonara (Bari) il 23 marzo 1887 da Pasquale e da Celeste Gigante. Nel 1908 si laureò in scienze naturali - con una tesi sull'età e la fauna dei calcari litografici [...] lo studio - da E. Feruglio, resti costituiti per lo più da denti fossili.
Campanile, presso Viterbo) e 41, pp. I-II, 1 tav., 14 ill. (in coll. con G. De Lorenzo); Nuovi rinvenimenti di pachidermi quaternari nella valle del Liri, in Rend. d. Acc. d. ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] è Patria miracolosa, per noi altri cialtroni… è da fuggirsi» (a Paolo Gualdo, 17 dicembre 1605, degli antichi di Vincenzo Cartari le Annotationi di Lorenzo Pignoria al Libro delle Imagini del Cartari Valeriano and Annius of Viterbo, in Memoirs of ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] morto poco più di un mese dopo a Viterbo, il 16 agosto, senza essere stato consacrato passato al cardinale Ottobono in eredità da papa Innocenzo IV. A suggello di , Genova nel Duecento. Il capitolo di S. Lorenzo, Genova 1979, ad Indicem; Id., Chiese, ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] per i restauri della chiesa di S. Lorenzo Maggiore, del duomo di Barletta, della rocca la sua carriera egli fu assillato da due esigenze spesso inconciliabili: l’una di restauro della chiesa di S. Rosa, Viterbo 1909; progetto di un edificio per l ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] la Madonna in trono con il Bambino (Viterbo, chiesa di S. Angelo in Spatha) è stata assegnata da Zeri (1955) ad A., ma Belverde sono da assegnare, invece, una serie di affreschi presenti in alcune chiese orvietane (S. Giovenale, S. Lorenzo in Arari) ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] Francesco Negri e un libro di Lorenzo Valla. Furono interrogati tre testimoni, il 14 gennaio 1550 da Valentino Breda da Ceneda e da Girolamo Massara, cugino parte di Giovanni Osimano, un prete di Viterbo che seguiva le idee della Riforma ed era ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] della cattedrale dei Ss. Lorenzo ed Ercolano a spese del dal cardinale Egidio de Albornoz a governare Viterbo, appena tolta a Giovanni di Vico più amato e il più careggiato e dal popolo e da' Raspanti; ma a' gentili uomini, li cui trattati ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] un Giambattista Natolini a Udine, un Girolamo Discepolo a Viterbo, un Angelo Mazzolini a Treviso.
Secondo il Borsa, con gli artigli un serto d'alloro e di ulivo, sormontata da una corona ducale col motto: "Undique decora".
Nel 1595 avvenne la ...
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