PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] Enrico IV, entrambe nel 1953, per apparire poi da protagonista nella stagione 1957-58 in La gatta sul delle spie di P. Bianchini; Gli altri, gli altri… e noi di M. Di Lorenzo [Maurizio Arena]; 1968: Candy e il suo pazzo mondo (Candy) di C. Marquand ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] egregius legum doctor, fu nominato podestà di Viterbo, succedendo al romano Lorenzo Altieri, e il 4 giugno presentò ufficialmente Porcaria è costruito in forma di dialogo tra il dottore Bernardino da Siena e uno scolaro romano di nome Fabio, al quale ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] successivamente, tra il 1603 e il 1613) lavorò con Lorenzo Mattaccini, presso il quale abitò in via dei Pellegrino, data (Arch. di Stato di Roma, Fondo Santacroce):quattro candelieri da tavola "fatti a spicchi" (31 marzo 1664);un bacile ovato ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] Anguillara, che avanzavano pretese su quelle terre, da parte di Lorenzo de' Medici, che intendeva così aumentare la e dall'ottobre 1916 aveva ricevuto la dignità di nobile di Viterbo.
Dopo un viaggio a Tunisi compiuto "ad redimendos captivos" nel ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] si trovava nei pressi di Viterbo, ove si era rifugiato per ricostruire il tetto della chiesa di S. Lorenzo in Lucina, di cui era stato , 170, 172, 175, 179 s., 199, 215; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV, I, Bologna 1892 ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] di alcuni sepolcri etruschi presso Viterbo, esposta l'anno successivo il L. illustrò la tomba scoperta a Veio da G.P. Campana per il volume di Canina Reale, Arch. della parrocchia di S. Lorenzo; G. Sugana, Notizie storico artistiche sui primari ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] lotta contro Federico: al concilio da lui immediatamente convocato a Lione fu F. sarebbe morto nel 1270 a Viterbo, dove si trovava per seguire ( XIV (1974), ad Indicem; A. Sisto, Genova nel Duecento. Il capitolo di S. Lorenzo, Genova 1979, ad Indicem. ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] poi arrestati, condotti a Magliano ed interrogati daLorenzo Anguillara (Renzo da Ceri). Essi confessarono di aver agito per nell'avito castello di Bassanello (ora Vasanello, in prov. di Viterbo), a cura della sorella Giulia.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] niente da lui.
Morì a Roma, nella casa di via dei Pontefici, il 23 ott. 1621 e fu sepolto in S. Lorenzo in romane (catal.), Roma 1966, p. 27; Id., Museo diocesano di Orte, Viterbo 1967, pp. 27-29; D. Bodart, Les peintres des Pays-Bas méridionaux ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] la facciata della chiesa della Ss. Trinità a Viterbo. Negli stessi anni fornì modelli per i bronzisti chiesa di S. Andrea delle Fratte e alcuni stucchi a S. Lorenzo in Lucina e S. Niccolò da Tolentino (Honour, 1963, p. 371). Secondo Fumagalli (1841, ...
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