FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] governatore luogotenente di Cingoli per sostituire il cardinale Egidio daViterbo. Tenne quell'incarico per breve periodo. Il 7 apr tutte le fonti.
Fonti e Bibl.: Una lettera del F. a Lorenzo de' Medici si trova all'Arch. di Stato di Firenze, Arch. ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] il priorato di Gradoli, un paese non lontano daViterbo, ma non sappiamo se prima della partenza per e 47v-48r versi per s. Girolamo, s. Stefano protomartire, s. Lorenzo, s. Maria Maddalena, S. Nicolò ed inoltre una Deprecatio ad Sanctissimam Crucem ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] Monte Petriolo in diocesi di Perugia. Con bolla datata daViterbo il 7 ottobre dello stesso anno, Innocenzo VII lo nominava vescovo di Iesi, allora sotto la signoria di Raniero e Brunoro Simonetti, che governavano la città in qualità di vicari della ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] L'anno successivo, con il generale dei frati minori, Marco daViterbo e il vescovo di Città di Castello si adoperò per impedire a Montefiascone il 7 giugno 1370 con il titolo di S. Lorenzo in Damaso.
La nomina era stata richiesta per lui già nel ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] di cultura raccolto intorno al cardinale Egidio Canisio daViterbo, e in quell'ambiente fu istruito dal già morte consolatorius ad Leonem X, composto in occasione della morte di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, nipote del pontefice. Altra opera ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] grandi personalità della cultura del tempo, che Lorenzo il Magnifico convogliava nella vicina villa di Poggio veneto, XXIII (1882), pp. 181 ss., 185 s., 191 s.; Egidio daViterbo, Resgestae generalatus, I (1506-1514), a cura di A. De Meijster, Romae ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] Lorenzo Giustiniani, Venezia 1928).
Opere: "Anarchia e comunismo" ossia Esame d'una conferenza di certo Carlo Cafiero, Viterbo di congedo, ibid. 1910; Storia di s. Rosa daViterbo, Viterbo 1910; Notturno veneziano. Lirica per canto e pianoforte. Versi ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] famiglia Medici, il B. è larghissimo di lodi: a partire daLorenzo il Magnifico (che figura qui come colui che ha fatto Quaracchi 1963, pp. 245-246; F. Secret, Notes sur Egidio daViterbo, in Augustiniana XVIII (1968), pp. 134-150; M. Reeves, ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] da Giulio II il F. partì da Perugia lasciando in qualità di vicelegato il genovese Lorenzo Fieschi Sant'Angelo, dove si ammalò. Inutilmente il prestigioso agostiniano Egidio daViterbo, su preghiera dello stesso F., cercò di intervenire presso il ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] cardinale diacono: già il 1° marzo risulta cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina. C. rimase con Eugenio III a Segni fino all'inizio l'agosto (a Narni). La Curia tornò a Roma passando da Orvieto e daViterbo. La presenza di C. a Roma è attestata per ...
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