CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] viterbesi dell'imperatore furono rinchiusi nel castello di S. Lorenzo. Il C. liberò la città dall'interdetto e di Foligno nel 1222. Figlio di Benencasa era probabilmente Raniero daViterbo, cappellano pontificio e canonico di Reims (morto nel 1300 ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Bisanzio, sempre a proposito della crociata; il 5 ott. 1146, daViterbo, E. III ordinò infine al clero italiano di predicare la anni 1151-1152 il cardinal prete Giovanni Paparo di S. Lorenzo in Damaso si recò in Scozia e in Irlanda. Oggetto della ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] i favori ricevuti dal G. pregando il cardinale Egidio daViterbo (Egidio Canisio) di voler aiutare il suo protetto 26 maggio 1577, come registra il Liber mortuorum della chiesa di S. Lorenzo in Damaso a Roma. Il corpo, in ossequio alle ultime volontà, ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] offerto, naturalmente, daViterbo, che nel novembre 1243 insorse contro gli imperiali che la governavano. I viterbesi obbligarono la guarnigione e il vicario imperiale, Simeone conte di Chieti, a rinchiudersi nella rocca di S. Lorenzo ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] da Giulio II il F. partì da Perugia lasciando in qualità di vicelegato il genovese Lorenzo Fieschi Sant'Angelo, dove si ammalò. Inutilmente il prestigioso agostiniano Egidio daViterbo, su preghiera dello stesso F., cercò di intervenire presso il ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di S. Clemente e infine (dal 6 luglio 1517) di S. Lorenzo in Damaso, Giulio non si affrettò a ricevere gli ordini sacri. per ridurne gli effetti. Dopo l'accordo firmato da Leone X a Viterbo il 13 ottobre, dovette occuparsi di predisporre l'incontro ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Parigi, dove furono accolti con tutti gli onori dalla corte e da Mazzarino. Il 3 febbraio I. X fece sequestrare i loro primo tempo al Borromini, fu a Gian Lorenzo Bernini che il 16 luglio 1648 I. e a Todi, Perugia e Viterbo, il più preoccupante fu a ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, insieme con il fratello recitata nella chiesa cattedrale di S. Lorenzo di Perugia nella domenica 11 sett. e il 14 ott. 1890 Lavigerie fu ricevuto da L. XIII che lo invitò ad aprire un ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] generale dei domenicani, spostato da Pisa, che era passata al campo ghibellino, a Viterbo, C. IV annunciò la forza dalla chiesa di S. Maria in Gradi nel duomo di S. Lorenzo, ma, dopo vari inviti rimasti inascoltati di cardinali e di papa Gregorio X ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] crea cardinale prete di S. Lorenzo in Lucina insieme ad un altro cardinale "lombardo" (Goffredo da Castiglione, poi Celestino IV). Ysaiae ‒, generalmente attribuito al cardinale Raniero Capocci di Viterbo o ad uno dei membri del suo entourage, ha ...
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