BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi fermo nella : della teologia e della predicazione umanistica di un Egidio daViterbo, ad esempio, fra i rappresentanti degli Ordini al concilio ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] è anche la corrispondenza con Egidio daViterbo (lettere nell'Ottob. lat., 2377, cc. 210r-211v), ma soprattutto notevoli furono i contatti con l'ambiente fiorentino, e lo stesso M. riferisce di una missiva inviatagli daLorenzo de' Medici, cordiale ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] o canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del magnifico Lorenzo vecchio de Medici… infino a questo anno presente 1559 ( rifacevano all'opera del letterato Giovanni Nanni (Annio daViterbo), che nei suoi Commentaria super opera diversorum ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 daLorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] Trovò infatti un mecenate nel cardinale Egidio daViterbo che gli fece ottenere da Giulio II la pievania di Santa Giustina grazie anche alla collaborazione del fratello Gionata" e del nipote Lorenzo (Contributi per una biografia..., p. 464). Nell'anno ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] incompiute da Simplicio (il commento all’Enchiridium), Taziano e Arriano.
Al periodo bolognese risalgono anche le lettere a Lorenzo Valla romana di Sweynheym e Pannartz del 1473).
DaViterbo mantenne rapporti epistolari con Battista Castellensi, il ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] di antichità, che si trovava nel giardino della sua casa presso S. Lorenzo in Damaso.
Il G. fece parte della corte poetica di Leone X del potente uomo d'affari senese, Cornelio Benigno daViterbo, del quale invoca la benevolenza giocando sul suo ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] del tempo: da Antonio da Rho a Gasperino Barzizza, da Maffeo Vegio a Guarino Veronese, da Leonardo Bruni a Lorenzo Valla, a All'inizio dell'estate 1455 il D. dovette rifugiarsi a Viterbo per l'infierire della pestilenza, ma già rivolgeva il suo ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] grazie all'intercessione di D. che Lorenzo Valla ottenne da Nicolò V il permesso di tornare da Napoli a Roma (1448); in quel di Costantinopoli B. promulgò la sua Encyclica ad Graecos (Viterbo, 27 maggio 1463), in cui esortava i Greci ad aderire ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] fondato da Giovanni Bollea che lo dirigeva nella sede di via dei Sabelli 108 (quartiere San Lorenzo). Amico , a cura di M. De Simone - V. Giannotti - F. Troncarelli, Viterbo 2010; G. Bastelli, Raccoglitori nella segale, in Gli asini, I (2011), ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] una del 1406 a Giovanni Tinto Vicini da Fabriano, una del 1408 a Pietro Filargis con firma "Antonius Luschus" indirizzata a Lorenzo de' Medici nel 1477 (Arch. La rinascita della tragedia nell'Italia dell'umanesimo, Viterbo 1984, pp. 99-118; F. Cossutta ...
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