FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] di liberare dai banditi e da altri facinorosi le terre del Lazio meridionale. Passato a Viterbo il 4 dic. 1675, , G. B. Bonino, dal luogo immune del chiostro di S. Lorenzo. Solo lunghe e defatiganti trattative alla corte di Roma riuscirono a porre ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] umanisti lombardi, come risulta dalla seconda redazione del De voluptate di Lorenzo Valla. In quest'opera, infatti, ambientata a Pavia, egli, 1887, pp. 48 s.). Morti, nel 1445 a Viterbo il da Landriano, e nel 1447 Filippo Maria Visconti, datasi Lodi ...
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BANDITI, Francesco Maria
Enzo Pozzato
Nacque a Rimini l'8 sett. 1706;fece i primi studi nelle scuole locali, dove ebbe condiscepolo Lorenzo Ganganelli, futuro Clemente XIV. Entrò tra i teatini della [...] parte della sua vita religiosa, nella casa di S. Antonio da Padova, della quale fu superiore nel triennio 1756-59 e di , Benevento 1925, p.17;L. Ceccarelli, De Ecclesiae Faliscodunensis Episcopis,Viterbo 1926,pp.29-31; Dict. d'Hist. et de Géogr. ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] Brancaccio, ad informare il Flaminio, a Viterbo, della "felice nuova" (cfr. la nel processo istruito a Roma contro Lorenzo Romano, maestro di logica aristotelica viceré duca d'Alcalá a Filippo II, dà altri elementi sull'episodio dell'A., poiché ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] cura era svolta seguendo un regolamento dettato dal tesoriere Lorenzo Corsini, il futuro Clemente XII. Appoggiandosi a un 1763, mentre predicava in Viterbo.
Il decreto d'introduzione della causa di beatificazione, firmato da Pio VI, fu pubblicato il ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] generale del suo Ordine, tenuto a Vetralla, vicino a Viterbo, dove era governatore il cardinale Giovanni Michiel. Il l'11 nov. 1506 per consacrare la chiesa di S. Lorenzo in Nebola. Da allora la sua attività parve spostarsi sempre più verso il Friuli ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] aulica nel 1601 (tradotta in inglese nel 1607 da Edward Blount a Londra e ristampata a Viterbo nel 1615), un Trattato della nobiltà nel quale pratica della vita cortigiana e dei riti ad essa legati.
Da questo punto di vista l'Arte aulica, "nella quale ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) daLorenzo Segni, agiato cittadino, [...] Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêheurs d'Orviéto, ed. A.-M. Viel, P. M. Girardin, Roma-Viterbo 1907, p. 106) e che il beato Raimondo da Capua, pur scrivendo la vita di A. soltanto nel 1366, la compose a Montepulciano fondandosi su documenti ...
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