DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] amori del Magnifico Lorenzo. Diporto mediceo di I. Del Lungo e due novelle di Lorenzode' Medici ora per la di A. Del Lungo, Firenze 1939; Carteggi di C. Guasti, a cura di F. De Feo, V, Carteggio con I. D., Lettere scelte, Firenze 1977; F. Torraca, ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] queste cose insieme, che più presto pare da ceremonia che no". Questo acuto giudizio di Piero di Lorenzode' Medici trova riscontro nella natura degli uffici politici e diplomatici esercitati dal B., in genere piuttosto onorifici che importanti ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] XV, Firenze 1885 (con introduzione ove si accenna a F. B.; contiene Abraam); Laudi spirituali di F. B., di Lorenzode' Medici, di Francesco D'Albizzo, di Castellano Castellanì e d'altri, comprese nelle quattro più antiche raccolte, Firenze 1863; F. B ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] : una al Poliziano (in A. M. Bandini, Catalogus codicum Bibl. Mediceae Laurentianae, III, Florentiae 1775, coll. 536 s.); due a Lorenzode' Medici (Firenze, Arch. di Stato, Carte Strozziane, s. 1, 137, ff. 131-132); una a Niccolò da Correggio e una a ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] della lingua volgare che si sarebbe sviluppato e rafforzato grazie all’opera di esponenti illustri come Lorenzode’ Medici, Cristoforo Landino, Angelo ➔ Poliziano, e, fuori dalla Toscana, Matteo Maria ➔ Boiardo, Giovanni Pontano, Iacopo Sannazaro. Il ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] e bizzarro con vari sonetti che attirarono l'attenzione di Lorenzode' Medici, il quale lo prese a benvolere proteggendolo e manifestandogli la sua fiducia con l'affidargli vari incarichi, talvolta delicati se non importanti, come è testimoniato da ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] di Padova, XVIII (1819), 50, pp. 162 ss.), Di alcune osservazioni di lingua fatte sopra le ultime poesie di Lorenzode’ Medici […]. Lettera a Giovan Jacopo Trivulzio (in Giornale sulle scienze e lettere delle provincie venete, IV (1824), 7, pp. 123 ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] 'estate 1491, il Poliziano le fece visita e, colpito, riferì le sue impressioni a Lorenzode' Medici in una lettera del 20 giugno 1491 ("è cosa, Lorenzo, mirabile, né meno in volgare che in latino; discretissima et meis oculis etiam bella. Partimi ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] fiorentino segnalandosi presso i maestri (G. Argiropulo, M. Ficino, C. Landino, C. Andronico, ecc.) e presso lo stesso Lorenzode' Medici per la sua precoce dottrina e per l'eleganza con cui componeva, ancora giovanissimo, versi greci e latini. A ...
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Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] Turchi; la legazione fu interrotta per la peste. I rapporti fra il papa e Lorenzode' Medici erano già allora difficili, e qualche cosa nel comportamento di R. dispiacque a Lorenzo, sicché la sua carriera politica, se pure non fu interrotta, non ebbe ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...