CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] di Galeotto Manfredi, perpetrata il 31 maggio a Faenza. Intanto a Genova, dopo l'acquisto di Sarzana da parte di Lorenzode' Medici, era avvenuta un'ennesima sollevazione, diretta contro Paolo Fregoso. L'offerta della città al Moro da parte di questo ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] e bizzarro con vari sonetti che attirarono l'attenzione di Lorenzode' Medici, il quale lo prese a benvolere proteggendolo e manifestandogli la sua fiducia con l'affidargli vari incarichi, talvolta delicati se non importanti, come è testimoniato da ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] di Padova, XVIII (1819), 50, pp. 162 ss.), Di alcune osservazioni di lingua fatte sopra le ultime poesie di Lorenzode’ Medici […]. Lettera a Giovan Jacopo Trivulzio (in Giornale sulle scienze e lettere delle provincie venete, IV (1824), 7, pp. 123 ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] l'anno successivo, lo incaricò del compimento delle statue di Giuliano e di Lorenzode, Medici nelle sepolture di S. Lorenzo e lo nominò pure "soprastante a la sepoltura doppia de la sacrestia". Tra l'inizio e il compimento dei lavori fiorentini cade ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] (come ha scritto il De Paoli, p. 221), evidente in composizioni vocali (il Sonetto di Lorenzode' Medici e i Trois poèmes (Parigi), 5 maggio 1955, pp. 8 ss.; R. Dumesnil, Le mythe de Prométhée dans la musique moderne: G. Fauré, M. Emmanuel, L. C., in ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] 'estate 1491, il Poliziano le fece visita e, colpito, riferì le sue impressioni a Lorenzode' Medici in una lettera del 20 giugno 1491 ("è cosa, Lorenzo, mirabile, né meno in volgare che in latino; discretissima et meis oculis etiam bella. Partimi ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] si accorda con lo stile delle opere sue che ci sono conservate.
B. morì nel dic. 1491 nella villa di Lorenzode' Medici di Poggio a Caiano.
Da fonti precedenti al Vasari sono documentate quattro piccole sculture in bronzo: il gruppo di Bellerofonte ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] lo smantellamento della Repubblica. "Tornò Giuliano, figliuolo di Lorenzode' Medici, il primo in Firenze. Si ridusse la città che non si facea se non quanto volea il card. de' Medici" ricorda Francesco Vettori narrando che "in Firenze questo nuovo ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] (anche detta dei Priori), costruita nel 1511 su progetto dell'architetto Baccio d'Agnolo.
La decorazione fu voluta da Lorenzode' Medici, nipote del Magnifico, che affidò l'incarico al Ghirlandaio, il quale, a sua volta, appaltò al F. la parte ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] dall'esercito a Umberto di Savoia. Sempre nel 1868 a Siena vinse con il quadro Galeazzo Sforza e Lorenzode' Medici (Siena, collez. Saracini) un premio governativo, e gli fu commissionato, con pubblica sottoscrizione, il Provenzan Salvani da porsi ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...