Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] campagna di guerra in Lombardia per il re di Spagna nel 1515, per visitare «la Eccellenza del Duca» (Adg I 9), cioè Lorenzode’ Medici, che fu creato duca d’Urbino nell’ottobre 1516. Questo è dunque anche un buon termine post quem per l’inizio della ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] fra i tratti più caratteristici, per concordanza di testimonianze, pur nel tono come s'è visto diverso, in Lorenzode' Medici e nel Pulci. Ma per quanto questo motivo di parodia, cui la cultura ecclesiastica familiare al protagonista offre pretesto ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] del Trecento, anche quando la Crusca anni addietro mutò vita.
Nel 1480, in un inventario di suoi libri di campagna, Lorenzode' Medici teneva con sé a Poggio a Caiano, accanto alla triade di rito, Dante, Petrarca, Boccaccio; accanto a un Ficino, a ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] […] col quale aveva molto dimestichezza, avendo eglino insieme molte cose e d'intaglio e d'architettura operato per Lorenzode' Medici". La formazione del G. si colloca dunque nella scia della professione paterna e nell'ambito delle competenze di ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] carolingi e ottoniani; molte gemme false, eseguite per Federico II di Svevia, passarono nella collezione di Lorenzode' Medici. Antiche medaglie di Augusto, Tiberio, Costantino ed Eraclio furono acquistate nei primi anni del Quattrocento dal ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] 1379).
A Venezia, nell'autunno 1487, il D. appare portavoce dell'"affectione" della Serenissima nei confronti di Lorenzode' Medici che, tramite anche il cardinale Marco Barbo, tentava di saggiare le intenzioni della Repubblica nel clima di tensione ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] cura di F. Chiappelli, Roma-Bari 1971-85, passim; L. Ariosto, Tutte le opere, a cura di C. Segre, III, Milano 1974, ad Ind.; Lorenzode' Medici, Lettere, Firenze 1977-90, I e II, a cura di R. Fubini, III e IV, a cura di N. Rubinstein, V e VI, a cura ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] a cui si riallaccia, sia nel territorio della favola pastorale (Aminta), sia in quello contiguo della poesia rusti- cale: Lorenzode' Medici, Luigi Pulci, il Berni della Catrina e il teatro dei Rozzi. Ma che le sue radici non fossero semplicemente ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] . Il risultato di questo lavoro fu l'edizione degli Opera omnia di Platone terminata nel 1484 e dedicata a Lorenzode' Medici, uno dei più preziosi incunaboli attualmente esistenti. Una seconda edizione di quest'opera fu pubblicata a Venezia nel 1491 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] quando l’elezione di papa Leone X (Giovanni di Lorenzode’ Medici) lo portò a trasferirsi a Roma, in Vaticano, protetto dal potente Giuliano de’ Medici, fratello del papa (entrambi erano figli di Lorenzo il Magnifico). Infine, nel 1516 si trasferì ad ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...