FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] sicura, non tanto dalla menzione di scavi clandestini, contenuta in una lettera del 1488 diretta da Andrea Lotti a Lorenzode' Medici, quanto da una notizia di Marcantonio Michiel, dalla quale apprendiamo che al tempo del passaggio di Carlo VIII per ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] subito utilizzata da quei mercanti cui i panni della compagnia cominciavano a farsi stretti. Tra essi, significativamente, Cosimo e Lorenzode' Medici che, già nel 1422, costituivano un'accomandita, in qualità di accomandanti insieme a Ilarione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] i vari trattati di questo periodo sulla felicità stanno a indicare: Marsilio Ficino, Filippo Beroaldo, Pierio Valeriano, Lorenzode’ Medici o Pico della Mirandola. Tutti costoro, seppur in modo diverso, scrivono che la felicità va cercata nella fuga ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] servizio mediceo prospettato al padre - ventilata, per G., l'opportunità di un futuro accasamento con quella Caterina di Lorenzode' Medici che sarà destinata a nozze ben più prestigiose.
Non vi era però più ragione - dopo che Francesco Maria Della ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] i. dlil Lungo, Florentia. Uomini e cose del Quattrocento, Firenze, Barbèra, 1897, pp. 228-31; G. Volpi, Un cortegiano di Lorenzode' Medici (Matteo Franco) ed alcune sue lettere, in « Giorn. stor. d. lett. it. », XVII, 1891, pp. 229-76; j. Owen, The ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] 'animo tendente a negare o almeno a limitare quella fede. Al 1470 risalgono le prime riforme costituzionali di Lorenzode' Medici, primi segni di una evoluzione verso un assolutismo disilluso e realistico, che reciderà i sogni di libertà repubblicana ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] nel Museo nazionale del Bargello; l'impresa era stata patrocinata, su richiesta di Ambrogio Traversari, da Cosimo e Lorenzode' Medici per trovare degna collocazione alle reliquie dei tre martiri nella chiesa di S. Maria degli Angeli a Firenze, dove ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] apprezzamento del C. come filosofo ritorna nell’Epistola allo illustrissimo signore Federigo d’Aragona, figliolo del re di Napoli (cfr. Lorenzode’ Medici, Opere, a cura di A. Simioni, I, Bari 1939. pp. 3-8; ma l’epistola è attribuita al Poliziano ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] , Giovanni Pardo, Lucio Fosforo, Rallo, Iacopo Sannazzaro, Pontano; se Zanobi è, come pare, Zanobi Acciaiuoli, richiamato da Lorenzode’ Medici detto il Magnifico a Firenze dall’esilio nel 1478, questo è il terminus ante quem per la composizione dell ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] 307, 310 s.; G. B. Borgogno, Un programma di ricerche sulla lingua della Cancelleria gonzaghesca nel Rinascimento, ibid., pp. 135s.; Lorenzode' Medici, Lettere, II (1474-1478), a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 251; III (1478-1479), a cura di N ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...