FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] da dividere con i compagni che avevano collaborato ai lavori per la sepoltura di Giovanni de' Medici in S. Lorenzo.
Secondo Battisti (1976), nel cantiere di S. Lorenzo (1424-28) erano presenti gli stessi operai del duomo, tra cui F. che lavorò quasi ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] 1565 collaborava agli apparati per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria, ma è impossibile distinguere la Madonna e santi proveniente dalla chiesa dei SS. Iacopo e Lorenzo ed ora nei depositi delle Gallerie fiorentine. La pala del ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] di Puccio, Giovanni di Pietro, Benedetto e Bartolomeo da San Lorenzo alle Grotte.
Nel 1542 il D. cominciò a lavorare ad un 169-171). L'intervento di Luca Martini, delegato di Cosimo de' Medici, al cui servizio lavorava il D., riuscì a liberare l' ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] Dictionary…). Avrebbe fatto un ritratto a Giovanni de' Medici figlio di Cosimo I ricavandolo dalla maschera mortuaria -19 il F. ebbe una controversia con il pittore Bernardino di Lorenzo Monaldi, che nel 1611 o 1612 aveva lavorato nella sua bottega ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] , Venezia 1893, I, p. 84).
Nell'ag. 1451 (cfr. Milanesi, 1869) Arduino scriveva a Piero de' Medici offrendosi di fare gli armadi della sacrestia di S. Lorenzo e pregandolo di chiamarlo a Firenze perché a Ferrara stava male, data "l'aria grossa". Le ...
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BRAMÈ (Bramero), Giovanni
Antonino Ragona
Figlio di Bartolo e di tale Antonina, di origine genovese, fu avviato dal padre, col fratello Giorgio ed il cugino Daniele, alla mercatura. Egli la esercitò [...] all'amico Sebastiano Campana, agente di Cosimo de' Medici in Livorno, allora impegnato nel rifornimento delle ; i tre quadri da stanza su tela elencati dal figlio Lorenzo raffigurano rispettivamente Mosè ed il faraone. Il sacrificio di Abramo, ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] operazioni di restauro che uno scalpellino, Bastiano di Lorenzo Bitozzi, aveva eseguito al fonte battesimale e al dell'Ordine di Malta e maggiordomo del cardinale Leopoldo de' Medici; dopo questo lavoro tacciono le notizie riguardanti il Cennini ...
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CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] Pietro in Castelvecchio; in quell'anno gli nacque un figlio, Lorenzo, morto dopo cinque giorni. Nel 1742 gli nacque il figlio servizio di Violante Beatrice di Baviera vedova di Ferdinando de' Medici figlio del granduca Cosimo III, e governatrice di ...
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BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] , soprattutto dalla famiglia de' Medici, della quale era protetto. Raffaello da Montelupo, per esempio, rammenta che, mentre egli era garzone a bottega dal B., questi stava eseguendo "certe borchie d'oro" per il duca Lorenzo ...
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BENINI (Bennini, Bonini), Lorenzo
Fabia Borroni
Fiorentino, operante nella seconda metà del sec. XVI e ai primi del XVII a Bologna, presumibilmente dal 1570 circa, e, secondo lo Zani, a Firenze, nel [...] l'Aldrovandi, in una lettera a Francesco de' Medici (26 luglio 1587), accenna a un momentaneo Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 335, e IV, p. 298 (sub voce Bonini Lorenzo), e alle opere già cit., cfr.: O. Mattirolo, L'opera botanica di U. Aldrovandi, ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, generosità e liberalità: i m. prìncipi...
laurenziano
agg. [der. di Laurentius, forma lat. del nome Lorenzo]. – 1. Di san Lorenzo, relativo a san Lorenzo: basilica l.; Biblioteca L. (o Mediceo-Laurenziana) o assol. la Laurenziana s. f., celebre biblioteca di Firenze, ricca di manoscritti...