GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] la medesima casa e undici giorni più tardi risulta iscritto all'arte deimedici e degli speziali di Firenze. Era iniziato il periodo più proficuo come accade alla Madonna con il Bambino, i ss. Lorenzo e Giuliano della Frick Collection di New York, che ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] Giovanni e Paolo (dal testo del 1491 di Lorenzo de’ Medici) esibiva un glamour fisico irresistibile, assumendo le Le piège de Méduse, 1913) del medesimo Erik Satie – antesignano dei successivi dada e di Eugène Ionesco – e il cortometraggio Entr’acte ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] un altro firmatario del formulario, lo zio del F. Lorenzo Bergomozzi, lo aveva da sempre esortato affinché egli abbracciasse la così avanzata - e riconosciuta come tale - che il Collegio deimedici di Modena dette a lui l'incarico di eseguire l' ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] accanto a Luigi XII e al d'Amboise, dei quali diffidava.
Giunto a Roma il 14 genn. 1509, poco dopo il cardinale venne nominato membro, insieme ad Oliviero Carafa, Francesco Soderini, Alessandro Farnese, Lorenzo de' Medici e Luca di Pontremoli, di un ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] di Perugia, fondata nello stesso anno, e cui appartenne dall'inizio, le copie in gesso dei quattro Tempi del giorno di Michelangelo nella cappella Medici di S. Lorenzo, eseguite a partire dal 1570 circa con l'aiuto di Egnazio.Il 20 luglio 1573 venne ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] e del patriziato romano a Giuliano e a Lorenzo de' Medici, rispettivamente fratello e nipote di Leone X, Degli studi di musica e di ottica non pare che rimanga traccia, così dei versi volgari, ma è certo che, egli non poté essere scrittore se non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] nome di Leone X, il cardinale Giovanni de’ Medici, figlio di Lorenzo de’ Medici, detto il Magnifico. Suo nipote diviene signore della , primo nucleo dello Stato territoriale moderno.
Le cacciate deiMedici nel 1494, nel 1527 e i loro periodici ritorni ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] le sue statue di Giuliano e Lorenzo de’ Medici nella sacrestia nuova di S. Lorenzo. Stando a Baldinucci (p. 341 per 900 scudi, la facciata della cappella Del Rosso nella chiesa dei Ss. Michele e Gaetano, principale cantiere barocco a Firenze (Chini ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] , si discusse dell’attribuzione: chi l’assegnava a Lorenzo de’ Medici, chi a ➔ Leon Battista Alberti. Oggi nessuno grammaticale, e anche il titolo ne dichiara il contenuto più ampio: dei tre libri di cui si compongono, solo il terzo è una grammatica ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] prima forte scossa, aggravata dalla scomparsa di Lorenzo de' Medici, dall'ostilità sempre più aperta che il pp. 319-349; L. Beltrami, Il castello di Milano durante il dominio dei Visconti e degli Sforza (1368-1535), Milano 1894, ad nomen; E. Motta, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...