Arezzo
Erminia Irace
A partire dalla seconda metà del 13° sec., il comune di Firenze cominciò a estendere il suo influsso politico sull’area aretina. Le principali ragioni dell’interesse fiorentino [...] iii 2), in seguito i Medici, a partire da Cosimo il Vecchio per culminare con Lorenzo il Magnifico, esercitarono un’intensa due città in età laurenziana si dissolse dopo la cacciata deiMedici nel 1494. La ribellione di Pisa, avvenuta in quello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lorenzo de’Medici, patrono delle arti e del sapere, sembra anche essere al centro della [...] già nel breve periodo repubblicano che precede il ritorno deiMedici (1512). In questa fase potrebbe essersi delineata l’idea di un diretto collegamento tra l’attività politica e culturale di Lorenzo e il Carnevale. Savonarola scrive che il Tiranno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo delle guerre d’Italia, che dal 1494, anno della discesa di Carlo VIII, [...] per l’egemonia in Italia si fa risalire alla morte di Lorenzo il Magnifico, avvenuta l’8 aprile 1492. Altro elemento ha profetizzato la calata di Carlo VIII e la caduta deiMedici. Successivamente, lo scontro col papa ne determina la sconfitta ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] al classicismo dei bolognesi e dei francesi. Purtroppo sono disperse molte altre "istorie" da lui dipinte secondo la testimonianza del biografo: un'Arianna abbandonata per il marchese Riccardi, una Galatea nel mare per don Lorenzo de' Medici (questa ...
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Blado, Antonio
Paola Cosentino
Nacque nel 1490 ad Asola, cittadina fortificata della Repubblica di Venezia. Dal medesimo centro provenivano anche altri editori, come Andrea Torresano e Teodoro Ragazzoni. [...] machiavelliane, infatti, è l’entourage tosco-romano deiMedici, verosimilmente interessato a promuovere gli scritti di M del 1532 B. offriva a Filippo Strozzi, cognato di quel Lorenzo de’ Medici che ne era stato destinatario, il Principe di M. ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sistema di Stati della penisola italiana si struttura intorno a cinque potenze [...] città dominante esercita un pesante controllo politico. A Firenze l’assemblea dei maggiorenti nomina, il 2 dicembre 1469, Lorenzo detto il Magnifico e Giuliano de’ Medici “principi dello Stato”. Entrambi gestiscono il governo fiorentino grazie alle ...
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Gentili, Alberico
Paolo Carta
Nacque a San Ginesio (Macerata) il 14 gennaio 1552, da una nobile famiglia. Suo padre Matteo, noto medico, professò idee religiose eterodosse. Alberico frequentò l’Università [...] a vita come eretico, in un processo che sancì anche la confisca dei suoi beni. Nell’agosto 1580, dopo esser transitato per la Germania coniugava perfettamente con l’elogio di G. per Lorenzo de’ Medici, almeno per quel che riguardava la politica estera ...
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Forlì
Lara Michelacci
Medioevo
Il «sanguinoso mucchio» di francesi citato anche da Dante (Inferno XXVII 44), la sortita che il 1° maggio 1282 portò alla sconfitta della cavalleria angioina, è uno degli [...] degli Ordelaffi, e N. Graziani, Fra medioevo ed età moderna: la signoria dei Riario e di Caterina Sforza, in Storia di Forlì, 2° vol., Il 887-92; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de’ Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] da Badiani (1935, p. 4) con Giovanni di Lorenzo de’ Medici, insignito della porpora nel 1489 e nominato proposto di , 1987, pp. 11, 84), seguite nel 1518 dall’arme deiMedici nell’Udienza vecchia dello stesso palazzo ([Baldanzi], 1849, p. 112 ...
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NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] e almeno due delle quattro ghirlande del monastero di S. Lorenzo dell’Escorial (solo Il sogno di Giacobbe firmato e pp. 405-434, ad ind.; II, Artisti stranieri, ad ind.; Fiori deiMedici. Dipinti dagli Uffizi e dai Musei fiorentini, a cura di M.L. ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...