Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] . Nel rendergli omaggio con un funerale di Stato il 14 luglio 1564 nella basilica di San Lorenzo, chiesa di famiglia deiMedici, Firenze si inchinava riconoscente, attraverso il grande lavoro degli Accademici delle Arti del Disegno sostenuti dal ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] commentarium). Seguirono dissidî con l'altera e impetuosa moglie di Lorenzo, Clarice Orsini, a causa dei quali il P. lasciò i Medici e Firenze e si recò a Mantova, ospite dei Gonzaga: fu probabilmente qui che, nel giugno del 1480, scrisse ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 [...] politico nelle mani dei suoi aderenti. Nominava i Signori, gli Otto di pratica e i Dodici procuratori. Fu riconfermato in carica ogni 5 anni, provvedendo da sé alle vacanze dei seggi. Soppresso nel 1494, fu ripristinato al ritorno deiMedici (1512). ...
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Umanista (Firenze 1426 - ivi 1499). Studioso di letteratura greca e latina, fu in relazione con i maggiori umanisti dell'epoca e prese parte attiva alla rioganizzazione dello studio pubblico fiorentino [...] promossa da Lorenzo de' Medici, per il quale fu anche ambasciatore presso Sisto IV. Ricoprì diversi incarichi pubblici prima e dopo la cacciata deiMedici, anche se la sua carriera politica non ebbe lo sviluppo desiderato.
Vita e attività
Seguendo ...
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Notaio fiorentino (Firenze 1451 - Montecuccoli, Barberino di Mugello, 1498 o 1499). Dopo una tempestosa giovinezza trascorsa, oltre che a Firenze, anche a Roma e a Ferrara, divenne nel 1481 notaio della [...] Repubblica fiorentina e, con l'appoggio di Lorenzo il Magnifico, cancelliere degli Otto (1488). Imprigionato dopo la cacciata deiMedici (1494), fu riammesso in servizio nel 1496 e nel 1498 fu autore dell'abilissima falsificazione o quanto meno ...
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Fonditore in bronzo e medaglista (n. Prato 1435 - m. 1495); la sua opera nota più antica è la medaglia di Nicolò V, firmata. Seguono le medaglie di Callisto III e Pio II. Per Lorenzo de' Medici fuse in [...] bronzo (1478) cinque figure di putti. Le composizioni dei rovesci, nelle sue medaglie, sono talora ispirate a quelle di Pisanello e di Cristoforo di Geremia. ...
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Storico inglese (Tidenham, Gloucestershire, 1846 - Oxford 1928). Lettore di storia dei paesi stranieri presso l'univ. di Oxford, s'interessò particolarmente di storia del Rinascimento. Opere principali: [...] Elizabeth Farnese, 1892; The French wars of religion, 1892; Lorenzo de' Medici, 1896; The Emperor Charles V, 1902. ...
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Dotto religioso (Urbino 1420-1430 circa - Arezzo 1497), primo maestro di Lorenzo de' Medici, che nel 1473 lo fece creare vescovo di Arezzo. Uomo di fiducia deiMedici, fu ambasciatore presso Carlo VIII [...] nel 1483 e nel 1493-94 ...
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Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] nolo degli animali domestici; ai ‘medici per animali’ si riconosce il diritto marescalco maggiore di Federico II, e Lorenzo Rusio (1288-1347), veterinario in razionale e scientifica, secondo i criteri dei tempi (fondamentali sono le opere del francese ...
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VETTORI, Francesco
Roberto Palmarocchi
Di Piero e di Caterina Rucellai, nato nel 1474, morto nel 1539. Nel 1503 fu dei Dodici buoni uomini, nel 1504 degli Otto, nel 1506 podestà di Castiglione Aretino. [...] di Piero Soderini, e da questo momento legò le sue fortune a quelle deiMedici. Nel 1513 andò oratore a Roma, dove arrivò pochi giorni prima della Firenze nel'15 e vi fu amico e consigliere di Lorenzo duca d'Urbino. Dal'15 al'18 soggiornò in Francia ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...