Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Machiavelli e interpretata dalla Chiesa dei Della Rovere, deiMedici e dei Farnese, una Chiesa incline a ; per l’inquadramento critico cfr. R. Fubini, Ricerche sul ‘De voluptate’ di Lorenzo Valla, «Medioevo e Rinascimento», 1, 1987, pp. 189-239.
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il tentativo di una parte del patriziato, comprese anche personalità e famiglie già favorevoli ai Medici, di abbatterne il potere ora nelle mani dei giovanissimi Lorenzo e Giuliano. I congiurati, che riuscirono a uccidere Giuliano ma non il fratello ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] esempi della statuaria antica conosciuti nel 'giardino' deiMedici e si alimenta della cultura figurativa fiorentina degli che informa le statue allegoriche della Sacrestia Nuova di S. Lorenzo a Firenze (1525-34), i Prigioni dell'Accademia (1530-34 ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] corpo a seguito dei violenti rivolgimenti politici che avevano avuto luogo a Firenze nel 1494, con la cacciata di Piero de’ Medici e l’instaurazione della Repubblica. Michelangelo, già ‘creato’ del mecenatismo di Lorenzo de’ Medici e rimasto per ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] menzionato di una grande Maestà conservato nella pieve di Borgo San Lorenzo, nel cuore del Mugello, luogo d’origine della famiglia di padre, pur essendo un religioso, risulta iscritto all’Arte deiMedici e degli Speziali tra il 1336 e il 1338. Il ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] Giuliano e Lorenzo (il futuro uccisore del duca Alessandro) viveva Pierfrancesco, cugino di Giovanni ed amministratore del non vasto patrimonio comune, lasciato in fedecommesso dal nonno. Gli ultimi discendenti del ramo cadetto deiMedici possedevano ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] un forte carattere romano con evidenti rinvii – nelle finestre dei due piani – alle grandi edicole del Pantheon.
Nel febbraio del 1518 fu inviato in Francia il ritratto di Lorenzo de’ Medici duca d’Urbino, commissionato a Raffaello, in previsione del ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] noto, l’opera si apre con una dedica a Lorenzo di Piero de’ Medici, cui Leone X aveva affidato la guida del potere e i papati medicei, solo dopo che l’auctoritas deiMedici sembrerà potersi felicemente coniugare con profonde riforme istituzionali ( ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] tempo, egli aveva senza dubbio a disposizione orologi funzionanti: Lorenzo Magalotti, in visita alla Royal Society, dichiarò di abilmente le sue scoperte per ottenere il favore deiMedici e farsi assegnare un prestigioso incarico alla corte toscana ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di Théophraste Renaudot (1586-1653), uno deimedici reali che era incaricato di occuparsi dei poveri del regno. Il Bureau d and the Accademia dei Lincei, "Configurations", 3, 1995, pp. 139-166.
Bianchi 1988: Bianchi, Lorenzo, Tradizione libertina e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...