GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] del Bargello; l'impresa era stata patrocinata, su richiesta di Ambrogio Traversari, da Cosimo e Lorenzo de' Medici per trovare degna collocazione alle reliquie dei tre martiri nella chiesa di S. Maria degli Angeli a Firenze, dove erano state traslate ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] pp. 220-225, n. 19). Era incluso anche un Busto di Lorenzo Magalotti oggi perduto.
Altre due statue e due busti datano al quarto 1991, p. 22 nota 6) e dell’Arte deimedici e speziali (ASF, Arte deimedici e speziali, 264, c.168r) indicano il 18 ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] XVI secolo grazie anche al loro schieramento politico a favore deiMedici. Il M. ebbe due sorelle maggiori, Lavinia (1550 avvalse di bronzo recuperato, tramite il consiglio di Gian Lorenzo Bernini, persino dalle travi dell'atrio del Pantheon. Stando ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] alcuni quadri eseguiti da quest’ultimo per la corporazione deiMedici e Speziali. Antonio Maria Amerigo incise, su l’Ascensione di Gesù Cristo realizzata per la cattedrale di S. Lorenzo (1695-96) e la perduta decorazione dell’abside della chiesa ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] d’Aragona, figliolo del re di Napoli (cfr. Lorenzo de’ Medici, Opere, a cura di A. Simioni, I, , pp. 46-62; Id., Fisionomia stilistica di G. C., in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s. 8, V (1950), pp. 530-552 ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] Cortesi, come i rapporti con il cardinale Marco Barbo, con la famiglia Cesarini, con le propaggini romane deiMedici – Giovanni figlio di Lorenzo, il futuro Leone X, e Francesco (Franceschetto) Cibo, figlio del papa Innocenzo VIII e genero di ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] Pazzini, La medicina alla corte dei Gonzaga a Mantova, ibid., pp. 294, 307, 310 s.; G. B. Borgogno, Un programma di ricerche sulla lingua della Cancelleria gonzaghesca nel Rinascimento, ibid., pp. 135s.; Lorenzo de' Medici, Lettere, II (1474-1478), a ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 1363, durante il quale egli tenne una disputa nel Collegio deimedici. Nel 1366 tornò stabilmente a Padova e vi riprese l' S. Pietro, S. Maria della Rotonda (il Pantheon), S. Lorenzo in Damaso, la colonna Traiana, S. Niccolò, gli archi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] tempo nel castello di Vincennes. L’intervento di Lorenzo de’ Medici presso Carlo VIII consentì al filosofo di rientrare in :
restano le leggi civili, cioè le norme e i giudizi dei Cesari e dei saggi, il cui fine più alto è di provvedere a quelle ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] quivi ben presto fisicamente malandato, come attestano le "fedi" deimedici curanti - il D. è afflitto da "dolori colici", da , per protendersi, lungo tutto il '700, sino all'800 quando Lorenzo Da Ponte l'esamina in una conferenza a Nev, York, quando ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...