POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] , Milano 1979, pp. 18 s., 121; F.W. Kent, New light on Lorenzo de’ Medici’s Convent at Porta San Gallo, in The Burlington Magazine, CXXIV (1982), pp. 292-294; Catalogo dei mss. in scrittura latina datati. II. Biblioteca Angelica di Roma, a cura di F ...
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antichi e moderni
Rinaldo Rinaldi
Nel cap. xviii del Principe, illustrando la necessità di usare «dua generazioni di combattere: l’uno, con le leggi; l’altro, con la forza. Quel primo è proprio dello [...] 6). Non per caso, allora, la dedica del Principe a Lorenzo de’ Medici il Giovane si conclude con un invito a prendere sul serio l a quell’archetipo. Si pensi al cap. vii del primo libro dei Discorsi dove si citano gli esempi di Coriolano a Roma e di ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] di Michelangelo. In quell’anno s’iscrisse all’Arte deimedici e speziali.
Se, come è evidente nei due trono fra i ss. Giovanni Battista e Tommaso (Borgo S. Lorenzo, pieve di S. Lorenzo), lo Sposalizio di s. Caterina e tre santi già nella chiesa ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] Botticelli e Ghirlandaio, e con Lippi, lavorò per Lorenzo il Magnifico alla decorazione della villa di Spedaletto presso 1° settembre 1499 egli risulta iscritto alla matricola dell’Arte deimedici e speziali, e Perugia, dove nel 1501 aprì finalmente ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] con la casa d’Angiò). Tuttavia, il momento non era dei più propizi all’avvio di una nuova carriera, poiché le VII, a cura di A.C. Lopez, Zaragoza 1977, pp. 558, 668; Lorenzo de’ Medici, Lettere, II, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 458; Carteggi ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] .347., cc. 208r-232r e B. R. 237, cc. 9r-50r), il primo dei quali fu pubblicato da J. Gråberg da Hemsö nel 1846 (pp. 35-84) e più anno.
Di questo periodo restano di lui due lettere a Lorenzo de' Medici, datate rispettivamente 19 ott. 1514 e 9 genn. ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] fosse fiorentino. La famiglia aveva connessioni con l'ambiente deimedici e degli speziali già prima della fama conquistata come Utrum febris ethica possit incipere et permanere singularis, in S. Lorenzo de El Escorial, Real Biblioteca, Mss., f I 4., ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] mai dimentico del perseguimento dei propri personali interessi, al punto da aspirare all’assegnazione dell’abbazia di Montecassino (la quale, già commenda del defunto cardinale Giovanni d’Aragona, era pure appetita da Lorenzo de’ Medici per il figlio ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] in mano agli Arabi fu favorita dalla formazione del grande impero dei Mongoli, nel quale la cristianità sperò di trovare un alleato e nell'ottobre 1517 Andrea Corsali poteva narrare a Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino, la disastrosa spedizione di Lopo ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] simile a quello del paliotto dell'altare maggiore di S. Lorenzo a Firenze. Ma la partecipazione dì Domenico all'impresa dell' facenti capo al mecenatismo delle corti principesche deiMedici e dei Borboni, quella dei C., con la sola eccezione nota ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...