GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] opera fu ultimata nel 1499, che il committente fu Lorenzo Fieschi, commendatario perpetuo dell'abbazia, e infine che A. Natali, Il primato del disegno, in Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento (catal.), Firenze 1980, pp. 76 s., ...
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MEHUS, Lorenzo (Lorenzo Maria)
Maria Chiara Flori
– Nacque a Firenze il 15 ag. 1717 da Francesco, figlio del pittore Livio, e da Vittoria Felice di Giuliano Rosselli.
Niente si conosce sugli studi, se [...] per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo de’ Medici fino all’anno 1559 …, In P-17, P-38, P-11, P-27, P-45, P-39, P-15, P-12; S. Maria del Fiore, Libri dei morti, 4, c. [1]r; Ibid. Biblioteca nazionale, Magl., F.XII, cc. 66r, 236r; F.VII (27), pp. ...
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MARSI, Paolo
Paolo Pontari
– Nacque a Pescina, in Abruzzo, nel 1440, data che si ricava dall’età dichiarata dal M. nell’ottavo carme delle Bembicae peregrinae, composte nel 1468: «Iam mihi bisdenis [...] volle sostare a Firenze per far visita a Lorenzo de’ Medici e a Poliziano (Angelo Ambrogini) ma gli fu , L’acropoli di Pescina Vecchia e il poeta improvvisatore della rinascenza P. dei Marsi di Pescina…, in Riv. abruzzese di scienze, lettere ed arti, ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] , 177; M. Sanuto, I diarii, V, Venezia 1880, pp. 405, 547; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 356; II, F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca, sulle monete e medaglie dei Manfredi, Faenza 1886, pp. 23-28; L. Rossi, ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] al quale il G. fece ottenere un canonicato nella basilica di S. Lorenzo in Damaso. Nel 1503 l'elezione al papato di Giulio II che, preludere a una definitiva riabilitazione dei Bentivoglio, famiglia tradizionalmente amica deiMedici, ma l'azione del ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] aragonese di Napoli, aveva soggiornato a Firenze, ospite di Lorenzo de' Medici, negli anni di maggiore splendore per le arti e 'umanista italiano Pietro Martire d'Angleria, "precettore" alla corte dei re Cattolici (Meneses Garcia, I, 1973, p. 91). ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] elenco di cariche ricoperte così come le lettere di Lorenzo il Magnifico registrano ad abundantiam il ruolo politico di armate francesi di Carlo VIII e dalla concomitante espulsione deiMedici da Firenze, i Serristori persero quella che era stata ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] pittori fiorentini (Frey); nel 1433 si immatricolò all'arte deimedici e speziali, che accoglieva per l'appunto anche i visivamente la magnifica giostra (o torneo cavalleresco) organizzata da Lorenzo in piazza S. Croce nel 1469.
La camera del ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] , con occhio particolarmente acuto, all'ambientazione dei fatti in una Firenze contemporanea. Nel 1518 prosegue la sua attività per i Medici, occupandosi degli apparati per i festeggiamenti delle nozze di Lorenzo, duca d'Urbino. In quell'occasione ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] Vittorio Gassman, sulla pace tra papa Innocenzo VIII e Lorenzo de' Medici; ma fu soprattutto L'armata Brancaleone (1966) di Film d'amore e d'anarchia: ovvero "Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota ca-sa di tolleranza…" (1973), Tutto a posto e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...