FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte deimedici e degli speziali. Una serie [...] è chiaro se il credito vantato dal F. nei confronti dei committenti francescani il 23 nov. 1406 si riferisca ai dipinti sportelli erratici del Kunstmuseum di Berna, raffiguranti i Ss. Lorenzo, Nicola e Giuliano, e La Crocefissione, che Boskovits ( ...
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CASINI
Anchise Tempestini
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Famiglia di artisti fiorentini la cui attività si svolge dalla seconda metà del sec. XVI ai primi decenni del secolo successivo.
Dei due figli di Giovanni Battista di Matteo, [...] Vittore, probabilmente il maggiore, risulta immatricolato nell'arte deimedici e speziali il 24 genn. 1567 (st. com.). afflescati del vescovo di Fiesole Lorenzo della Robbia, della madre di questo, Ginevra Popoleschi, e dei canonico A. Berti, in ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] toscana.
Giovanni già nel 1559 era iscritto all'arte deiMedici e degli Speziali - dove il fratello Francesco entrò solo Palatina, della Madonna e santi proveniente dalla chiesa dei SS. Iacopo e Lorenzo ed ora nei depositi delle Gallerie fiorentine. ...
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TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] dal patrimonio di Papa Paolo II Barbo. Giunse per eredità in possesso della famiglia Farnese, e più tardi nella collezione dei Borboni (oggi Napoli, Museo Nazionale).
Il sardonice (20 cm di diametro) ha colore nero giallastro. Nella parte interna, in ...
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BIANCHI
Fiorella Sricchia Santoro
Famiglia di artisti di origine lombarda, che per quasi due secoli fu al servizio deiMedici e dei Lorena, con incarichi attinenti alle collezioni d'arte granducali.
Non [...] di Cosimo I di costruire nella chiesa di S. Lorenzo una terza sagrestia, tutta in marmi mischi e mosaici da Giovanni a Milano o Firenze; è noto solo che rimase al servizio deiMedici fino alla morte, in qualità di "ingegnere e direttore de' lavori di ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] 1617-19 il F. ebbe una controversia con il pittore Bernardino di Lorenzo Monaldi, che nel 1611 o 1612 aveva lavorato nella sua bottega ( al 1637, Firenze 1905, p. 135; G. Pieraccini, La stirpe deiMedici di Cafaggiolo, Firenze 1925, II, p. 233; A.R. ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] a Firenze. Fra il 1386 e il 1408 fu iscritto all'arte deiMedici e Speziali. Secondo il Milanesi, che però non ne dà la non parlano di contatti di B. con Lorenzo Monaco, lo accentuato linearismo dei panneggi ne attesta l'influsso. Caratteristici di ...
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CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] deiMedici. A. Del Riccio li definiva "rari, e virtuosi maestri" (Firenze, Bibl. Naz., ms. Targioni 54: Istoria delle pietre, p. 188), e anche l'ammontare dei per il ciborio della cappella dei principi in S. Lorenzo, per le quali successivamente ...
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BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] ., questi stava eseguendo "certe borchie d'oro" per il duca Lorenzo, signore d'Urbino. Il Vasari e soprattutto il figlio del B poi, nelle vicende del 1494, divenne custode del tesoro deiMedici. Pare che lavorasse anche a Roma per Clemente VII, ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] solo sacri, ma anche medici, giuridici e letterari. la miniatura italiana, le Horae di Lorenzo il Magnifico, miniate da F. . 297/94, i l. di testo sono adottati dal collegio dei docenti, sentiti i consigli di interclasse (per la scuola primaria) ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...