DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] il trasferimento del Ss. Sacramento nella loro cappella. L'evidenza dei fatti induce quindi a ritenere che il tabernacolo del sacramento di D. fu ordinato dai Medici per la loro cappella in S. Lorenzo e che fu terminato a metà del 1461: non sono ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Piero de' Medici, detto Il Fatuo nella badia di Montecassino. Nel sepolcro, eretto su progetti dei fratelli Antonio il Giovane e Battista da Sangallo e destinato ad accogliere le spoglie dello sfortunato figlio primogenito di Lorenzo il Magnifico già ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] , 1667-69 circa), di Leopoldo de' Medici (Firenze, Galleria degli Uffizi, 1667 circa). tragiche del primogenito Lorenzo, e segno P. Tacchi Venturi, Le convenzioni tra G.B. G. e il generale dei gesuiti G.P. Oliva…, in Roma, XIII (1935), pp. 147-156; ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] da destinare al monastero di S. Lorenzo all'Escuriale: trattative poi non concluse. in faccia; nel 1577 fu espulso dalla Confraternita dei fornari, di cui era l'architetto di fiducia, incarico del card. Alessandro de' Medici, divenuto dopo la morte di ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Benelli, 2004, p. 526).
Uno dei documenti più significativi di questi anni è rappresentato dalla lettera autografa, firmata «Baccio Pontelli di Fiorenza lignaiolo, discepulo de Francione», inviata da Urbino a LorenzoMedici il 18 giugno 1481 (Gaye, I ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Michelangelo nella sagrestia nuova di S. Lorenzo. Venne in contatto con B. Urbino. Alla morte di Alessandro de' Medici (1537) il F., grazie all'interessamento con la Cattura del Battista nell'oratorio dei Fiorentini di S. Giovanni Decollato; il ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] aprile 1396 allo scriba Andriolo de' Medici da Novate e la cui decorazione con S. Eufemia proveniente da S. Maria dei Servi a Milano (Pinacoteca di Brera; già Mus di s. Caterina dall'ex chiesa di S. Lorenzo a Piacenza (Mus. Civ.; Matalon, 1963, ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] istanze intellettuali e storiche del gruppo che faceva capo ai Medici (Botticelli, Pollaiolo, Verrocchio, ecc.) e la completa la Visitazione (Parigi, Louvre) per la cappella di Lorenzo in S. Maria Maddalena dei Pazzi (Fabriczy, 1906, p. 258). Nel 1490 ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] produzione di Neroccio Landi, di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta e 3, 17.2, 22.7).
La corretta interpretazione dei libri contabili dell'Opera ha smentito l'ipotesi che il patto nuziale con Eva, figlia del medico Rodolfo.
In questo periodo L. non ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] . Alla morte di Mattia i principali collezionisti si affrettarono a impossessarsi dei manoscritti già in preparazione, i Medici in primo luogo.
Il Vasari riferisce che Lorenzo il Magnifico comperò numerosi codici destinati a Mattia fra quelli miniati ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...