FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di Francesco I, con un chiaroscuro raffigurante il Ricevimento dei principi giapponesi per la chiesa di S. Lorenzo, mentre nel 1589 lavorò all'apparato per le nozze di Ferdinando I deiMedici e Cristina di Lorena, per il quale dipinse una delle ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] da Poliziano per i suoi Detti piacevoli. Del M. parla Lorenzo de' Medici nel Simposio (VIII, vv. 25-48) e Pulci lo un raccoglitore e che il testo si sia sviluppato su vari strati dei quali è difficile, a oggi, discernere con certezza i minimi passaggi ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] conferimento del patriziato romano a Giuliano e Lorenzo de' Medici di P. Polliolo (Bologna 1885), oltre e poeta: originalità e debiti, Ravenna 1996; M. Martelli, Introduzione. Pretesti dei "Postuma", e C. Mariotti, Profilo biografico di O. G., in O. ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] de' primi lumi delle Accademie d'Italia. Tanto basta il dire del Sig. Lorenzo Bellini, il quale col suo gran nome sa fabbricare a se stesso, come dell'onesto scienziato convergono nella salace rappresentazione deimedici da strapazzo - le rime del B. ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] anche dal punto di vista linguistico le atmosfere della letteratura italiana dei primi secoli. Si avvertono nettamente echi di poeti antichi, come gli stilnovisti o Lorenzo de’ Medici. In questa chiave si spiegano le riprese di forme metriche come ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Tutte le opere, a cura di M. Martelli, Firenze 1971, p. 842; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 356 1972; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 29-35; M.E. Mallett, ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] florentinae. L'opera inizia con una sintesi della teoria interna del Comune, cui segue l'ascesa deiMedici, e termina con la morte di Lorenzo il Magnifico. Il problema che interessa il B. è il tramonto delle libertà repubblicane, il progressivo ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] 1915; Gli amori del Magnifico Lorenzo. Diporto mediceo di I. Del Lungo e due novelle di Lorenzo de' Medici ora per la prima volta una attenta e verificabile conoscenza analitica dei testi, dei documenti, dei fatti letterari e storici. Su questa ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] il Giovane. Secondo Vasari, gli intermediari deiMedici che seguirono la commissione vollero affiancare l Caffarelli Vidoni, ibid., pp. 259, 261, 263, 270; S. Pellizzari, Lorenzo Lotti detto il L., in I luoghi di Raffaello a Roma (catal., 1984), ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] egli, nei primi anni, in rapporto con oppositori deiMedici (tale era reputato l'arcivescovo Antonio Altoviti, al sono state attribuite da E. Avanzini.
Fonti e Bibl.: G. B. di Lorenzo Ubaldini, Ist.della Casa de gli Ubaldini, Firenze 1588, cc. VIII e ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...