Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] orizzonte culturale dell’epoca. La prima è che se usare dei beni e delle ricchezze è necessario, possedere è superfluo. Il : Marsilio Ficino, Filippo Beroaldo, Pierio Valeriano, Lorenzo de’ Medici o Pico della Mirandola. Tutti costoro, seppur in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] integrazione di mercatura al mondo dei poteri governativi che, due secoli dopo, farà deiMedici, banchieri e mercanti, fu copiato ed esteso a partire dal 1458 da Giorgio di Lorenzo Chiarini per conto di un altro mercante fiorentino, Ricciardo di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] della vena del ferro di Pisa e di Pietrasanta sotto la gestione di Piero deiMedici e comp. (1489-1492), Firenze 1939, p. 102; E. Lazzareschi, Relazioni di Lorenzo de' Medici con la Signoria di Lucca, in Rinascita, XIX (1941), pp. 347-49, 359-60 ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] fiorentina come Giovanni Battista Ridolfi.
Le benemerenze maturate dal L. come rappresentante fiduciario deiMedici trovarono una sanzione ufficiale nel 1471, quando il giovane Lorenzo di Piero, da due anni assurto a capo del "reggimento", decise di ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] ad Anversa due fratelli di Agnolo, il G. e il tredicenne Lorenzo, ai quali erano stati dati in accomandita dal padre, dagli zii traduzione. Il G. non era l'unico corrispondente deiMedici, i quali ricevevano anche informazioni occasionali da mercanti ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] A partire dal 1480 i Capponi divennero proprio a Lione i più forti concorrenti deiMedici, e se è vero che un agente di questi ultimi, lo Spinelli, scriveva a Lorenzo de' Medici nel 1487: "il male vostro giova loro", non per questo occorre vedere nel ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] Vitale, che operò insieme con la madre Giusta (morta dopo il 1470). L’ascesa deiMedici, e in particolare i rapporti con Lorenzo il Magnifico, rafforzarono ulteriormente il gruppo parentale, che risulta impegnato in svariate operazioni finanziarie e ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] persecuzioni a causa della politica antiaragonese deiMedici, al punto che gli Strozzi assunsero di Girolamo Savonarola, I, Roma 1952, pp. 349 s.; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74, 1477-92, a cura di M. Del Piazzo ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] di Fano da parte del duca di Urbino, quel Lorenzo de' Medici che a lungo aveva soggiornato nella sua casa.
Due mesi 1901, p. 317; VI, ibid. 1903, pp. 12-14; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1942, pp. 665 s., 767, 790, 792; U. Tucci, Monete ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] dell'avvenuta riconciliazione può essere il fatto che tre dei figli del G., Agnolo, Raffaello e Lorenzo, i soli a essere rimasti a Firenze, furono tra i più fedeli consiglieri deiMedici.
La documentazione circa l'ultimo periodo della vita del ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...