FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Per le nozze del nobil uomo signor marchese Lorenzo Rondinellicon la nobile signora Geltrude Gnudi (Ferrara ricordando anni dopo le tragiche vicende dei due fratelli, a proposito dello Cavaliere D. Luigi de' Medici, Annibale Giordani, Andrea Vitaliani ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] institutione dialogus (pp. 124-167), sempre indirizzato a Cosimo de' Medici (la dedica è da Firenze, ottobre 1531), e l'Oratio in dei quali è affidato un componimento in versi.
Fonti e Bibl.: D. Moreni, Annali della tipografia fiorentina di Lorenzo ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] 1805: cfr. Arch. parrocchiale di S. Lorenzo in Firenze, Stato delle anime, anno 1804; Vita di Cosimo de' Medici,primo granduca di Toscana, ibid. 1838, f. I a; 1839, E I a; Ibid., Libro dei morti, anno 1839, n. int. 22;Firenze, Bibl. naz., Poligrafo ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] Serenai e prestò i suoi servigi ai principi Lorenzo e Mattias de' Medici, per i quali scrisse ottave, canzoni, cartelli nel 1649, il M. fu coinvolto nell'impresa con la scrittura dei dodici argomenti. Lippi immaginò la presa del maniero e la sua ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] più grande interprete nel letterato romano Lorenzo Valla (15° secolo), che Roma) e alla caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi (1453). Questi dotti riportarono in Italia lavoro che Cosimo il Vecchio de’ Medici, signore di Firenze, gli donò nel ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] . Il più importante dei suoi mecenati fu Lorenzo Salviati; al numero di essi appartennero anche altri membri della famiglia Salviati, Filippo Valori, Piero Vettori, diverse personalità della Curia intorno al cardinale Ferdinando de' Medici, che poi ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] confuso periodo storico e si fece cronista dei fatti di cui era stato testimone, descrivendo donne) probabilmente nella traduzione latina di Lorenzo Valla. La sua storia però ha un avventuriero del tempo, Gian Giacomo Medici (1495-1555), che si era ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] dei gesuiti di Firenze continuò gli studi filosofici e teologici nell'università pisana, perfezionandosi nel diritto sotto la guida di B. Chesi. Fu in questi anni che strinse amicizia con l'avvocato B. Gori, il medico Lettere di Lorenzo il Magnifico ...
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PANCIATICHI, Lorenzo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, l’11 febbraio 1635, da Niccolò di Lorenzo e da Ginevra Soldani, figlia del senatore Iacopo. Dal matrimonio nacquero altri [...] a manifestarsi. Già prima dei 13 anni compose e recitò un’orazione in lode di s. Lorenzo, riscuotendo l’approvazione del «l’inclinazione [...] di stare fra’ libri» (lettera a Leopoldo de’ Medici, 30 gennaio 1664 in Guasti, 1856, p. XXXVI) che, tra il ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] poco fuori città, insieme con il Grazzini e Lorenzo Scala. Il L. e lo Scala si erano gli aneddoti sul primo duca di Firenze Alessandro de' Medici annunciando la prossima uscita di un'opera del L. su ruolo della grazia e dei meriti per la salvezza, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...