BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] , col Niccoli, e in particolare con Lorenzo di Giovanni de' Medici (il fratello di Cosimo), a cui lettere ed arti di Padova, n. s., XXX (1913-14), VI). 105-128; Id., Dei Mediceo-laurenziani e del cod. padovano del "De re uxoria" di F. B., ibid., ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] è rappresentato dalla sua partecipazione al circolo umanistico del Magnifico Lorenzo e del Ficino, di cui l'A. fu grande 88-112, storia dell'Ordine dei servi in forma dialogata tra Piero de' Medici e Mariano Salvini uno dei maestri dell'A.; il ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Medici 200 fiorini per aiutarlo nel tentativo di rientrare in Firenze. I congiurati più in vista, tra cui Lorenzo -299. Per la critica v.: A. D'Ancona, Studi sulla letteratura italiana dei primi secoli, Milano 1881, pp. 174-190. Per un ritratto dell'A ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] A causa dell'inasprirsi dei rapporti col Niccoli e di un'invettiva scagliata contro di lui da un Lorenzo Benvenuti, il G. approfittò (dietro il quale può essere visto Cosimo de' Medici), le istituzioni oligarchico-repubblicane fiorentine, mentre il G ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] dell’opera di Erodoto fatta da Lorenzo Valla, ma rimasta incompiuta per la lunga campagna bellica gli valsero la conferma dei diritti di proprietà su di una bottega proprio ufficio, giacché essi «sono i medici degli stati» (Corrispondenza, 2002-15, n ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Caterina Pio, madre di Alberto e Lionello, sull'educazione dei due principi, da cui si desumono la grande importanza che il M. non sottoscrisse, gli scritti filosofici e medici di Lorenzo Maioli (1497) e Niccolò Leoniceno (1497), la Cornucopia ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , Giovan Battista e Lorenzo, importavano vini dalla si ricollega all'immagine cesariana e tacitiana dei Germani già ripresa da E.S. Piccolomini volta si rivolse alla regina di Francia Caterina de' Medici e a Carlo IX, i quali intervennero a favore ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] Conti, logica con Lorenzo Zati e fu introdotto ad aprirsi anche ad altri interessi. Medico, per oltre un anno, a M. Berengo, Milano 1962, p. II; A. Cosatti, I periodici.. dei secc. XVII e XVIII posseduti dalla... Bibl. Corsiniana, Roma 1962, pp ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] è poi rivolto ai rimedi medici di fronte alla peste e all'elencazione deimedicamenti con cui devono essere curati con l'attività letteraria, quasi sul modo delle Elegantiae di Lorenzo Valla (citato proprio nel prologo al libro). Così nel capitolo ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] e poi consigliere dell'arte dei giudici e notai nel 1409 e nel 1412, e una femmina, Lorenza, che è ricordata, nel 1417 Domenico. La traduzione, col titolo Invettiva contro agli ignoranti medici, fu condotta su un testo latino non sempre corretto, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...