FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] Il 25 giunsero a Firenze ed ebbero colloqui con Lorenzo de' Medici. Il 7 dicembre arrivarono a Milano dove, a causa novissima, VII, Avignop 1920, coll. 555-562; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1958, ad Ind.; C. Eubel, Hierarchia catholica, ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] interesse diretto e personale dello stesso Leone X: il matrimonio di Lorenzo de' Medici duca di Urbino, "in una fia dil qu. duca maistro" : Sanuto, XXIII, col. 440).
Sulla questione dei duca di Ferrara le due parti si mostravano però irremovibili ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] 1490 e il 1498. Il 17 nov. 1490 Lorenzo de' Medici scrive a Pier Filippo Pandolfini e a ser Niccolò Michelozzi se oggi, giovedì santo, io voglia dirvi una bugia - qui ognuno ride dei Fiorentini che si fanno governare da un frate" (Gherardi, p. 139). ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] dei suoi beni paterni e materni (dai quali era stato escluso già dal testamento il fratello cardinale Innocenzo) all'altro fratello, Lorenzo , pp. 499 s.; G. E. Moretti, Il card. Ippolito deiMedici, in Arch. stor. ital., XCVIII (1940), pp. 140, 71 ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] agosto del 1530 e cercava di sedare le ultime resistenze al rientro deiMedici. Giovan Francesco de' Pazzi, che era rimasto in città per 1550 il C. investiva 300 scudi nella ragione di Lorenzo Berardi e compagni setaioli di Firenze e depositava 200 ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] a creare con gli Estensi quella stretta e felice saldatura dei Calcagnini che durò oltre un secolo.
Impiegato dal duca di furono affidate al C. negli anni seguenti, presso Lorenzo de' Medici e presso Ludovico Sforza. Un'ultima ambasceria dovette ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] amico fidatissimo deiMedici, che consigliò sempre saggiamente; il 9 nov. 1494 salvò i figli di Piero, Lorenzo e fatto avvelenare da Ludovico il Moro, a causa della sua devozione alla famiglia Medici.
Fonti e Bibl.: A. Giani, Annales S. Ordinis F.S.B ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] solo sacri, ma anche medici, giuridici e letterari. la miniatura italiana, le Horae di Lorenzo il Magnifico, miniate da F. . 297/94, i l. di testo sono adottati dal collegio dei docenti, sentiti i consigli di interclasse (per la scuola primaria) ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] 5°, a Parigi, ove fu portato da Caterina de’ Medici), il D e il D2 (Codex Bezae e Codex (codex boernerianus, di s. Paolo, sec. 9°, a Dresda), l’H dei Vangeli (sec. 9°, ad Amburgo), l’H degli Atti (sec. 9°, S. Paolo, S. Lorenzo, sec. 5°), che ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] di tipo cistercense e, nella sagrestia, una croce dipinta con le figure dei santi Pietro e Paolo. Altre opere notevoli: il sepolcro di Piero de’ Medici, figlio di Lorenzo, e la serie dei Sacramenti di G.M. Crespi. Nell’ala nord del secondo chiostro ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...