LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] ma fu definitivamente estromesso, insieme con Iacopo Salviati, dall'informale quanto potente circolo ristretto dei consiglieri di Lorenzo de' Medici. Secondo l'Ammirato la delusione per l'allontanamento forzato dai circoli politici più esclusivi gli ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] che, oltre al M., ebbe Lorenzo e Piero. Nel 1418 il padre contrasse una nuova unione con Costanza di Guido Baldovinetti, 80r, 98r; Capitani di parte, numeri rossi, 65, c. 109r; Arte deimedici e speziali, 245, c. 14v; Manoscritti, 357, c. 232r; 360, ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] Lucrezia Tornabuoni per ricordarle la richiesta di grazia a Lorenzo de' Medici, al quale indirizzò in tal senso varie lettere fino partecipazione, nel 1512, alla Balia che determinò il ritorno deiMedici a Firenze in quello stesso anno e a una ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] attività in proprio, dividendo rischi e utili con Spinello di Lorenzo, in un locale situato all'insegna del re in Mercato il titolo di maestro e nel 1511 risulta immatricolato all'arte deimedici e speziali.
Solo nell'agosto 1507 il L. sembra aver ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] II, ricchi doni, che avrebbero dovuto rafforzare il prestigio internazionale deiMedici. I due promessi sposi si recarono poi a Firenze per era già stata seppellita nella chiesa di S. Lorenzo. Anche in quest'occasione Francesco suscitò la generale ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi. Atti del Convegno,1986, Faenza 1990, pp. 30, 36 s.; R. Fubini, Italia quattrocentesca, Milano 1994, p. 326; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Guidantonio Vespucci, il quale, in un dispaccio a Lorenzo de' Medici del 5 ott. 1485 (Pontieri), scriveva che a e il fiume Pescara e che a lui si erano unite le soldatesche dei Camponeschi, il G. inviò al re ambasciatori, offrendo la resa della città ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] Romagna, Bologna 1972, p. 250; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 34-38; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel 1488, Firenze 1999, pp ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] , a cura di A. Matucci, Firenze, 1994-2005, pp. 9, 14, 17-20; T. Daniels, La congiura dei Pazzi: i documenti del conflitto tra Lorenzo de’ Medici e Sisto V, Firenze 2013, ad ind.; L. Guidetti, Ricordanze, a cura di L. Böringer, Roma 2014, pp ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] fratellastro di Borso, fu messo al bando, e non fu mandato a morte solo per l'intervento dei signori di Mantova e di Milano. In una lettera a Lorenzo de' Medici del 15 dic. 1471 l'E. denunciò un tentativo compiuto da Ercole di farlo avvelenare per il ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...