GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] il G. professò l'attività di medico e fu tra coloro che assistettero è la composizione del Discorso intorno al comporre dei romanzi, che uscì a stampa nel 1554 (Venezia A Mondovì, presso la stamperia di Lorenzo Torrentino, fece stampare i due ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] pubblicazione in Firenze della prima edizione a stampa dei poemi omerici, compiuta il 9 dic. oltre alla dedica di B. Nerli a Piero de' Medici, e ad una breve prefazione del C., i testi su da una sua lettera al Lorenzi che a Firenze aveva copiato di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Lorenzo Roverella, nominato da Pio II arcivescovo di Ferrara, a Giovanni Gianderoni, già eletto da Pio II vescovo di Città di Castello, fino ai medici 32181; a essi si aggiungono altre copie dei secoli XVII-XVIII presso la Biblioteca Vallicelliana di ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] dei notai della città. Alla professione notarile si dedicarono anche il B. e i suoi tre fratelli, Taddeo, Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d'età, tutti come lui poeti, i primi due anche medici biblioteca dei Malatesta presso Lorenzo Zane ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] e nelranno successivo nominò i suoi fratelli e lo zio Lorenzo conti palatini. Nel 1492 il B. fece parte dell poteri di governo dei domini ereditari austriaci.
Due giorni prima arciduca aveva raccomandato al cardinale de' Medici un ambasciatore, ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] a Bruxelles e per il nunzio, Caterina de’ Medici e Carlo IX al Louvre, dove celebrò la strage , e predicò in S. Pietro e S. Lorenzo in Damaso. Si recò poi in Francia con donata dal duca di Savoia alla biblioteca dei cappuccini di Torino, dove in larga ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] Incontri, nobile volterrano, e A. Marzi Medici, cavaliere fiorentino; nel 1724 era divenuto , che ne connotarono il percorso intellettuale. Dei rapporti con Roma fanno fede 110 lettere le opere del cav. Lorenzo Guazzesi, dedicato al marchese ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] a Milano al teatro Manzoni dalla compagnia Di Lorenzo-Andò il 23 genn. 1903 (edita a ironizza sui professori universitari e sui medici in particolare. L'ironia ha un provinciale e borghese dell'Italia settentrionale dei primi del '900 gli chiedeva, ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] in tre libri (ma con numerazione progressiva dei canti, 29 in tutto), proseguì l' in folio pomposamente dedicato a Cosimo de' Medici dal titolo Cronica… ne la quale ordinatamente strenuo amico di messer Lorenzo Liombruno mantuano pictor dignissimo ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] che nell'insegnamento, senza tuttavia l'aggregazione al Collegio dei filosofi e medici (De Bellis, 1980, pp. 44 s.), in un , cc. 65r-67r (carme latino del L. indirizzato a Lorenzo Cretico); Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. lat., cl. XIV ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
mediceo
medìceo agg. – Della famiglia dei Mèdici, signori di Firenze dal 1400 al 1737: la signoria m.; stemma m.; mecenatismo m.; letteratura, arte m., particolarm. quelle del tempo di Lorenzo il Magnifico (1449-1492). Cappelle (o tombe) m.,...