GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] fine Cinquecento.
Da Leporini vengono inoltre attribuite a Lazzaro la chiesa a navata unica absidata dei Ss. Maria e Lorenzo a Rotella e la collegiata di Offida, realizzata però da Pietro Maggi (dal 1785 al 1798) modificando il disegno dall'artista ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] artistica, al di là delle scivolate di gusto che gli fanno, ad esempio, ammirare "l'immagine miracolosa diMaria... Annunziata nella - de IlMalmantile racquistato. Poema di Perlone Zipoli (pseudonimo del defunto Lorenzo Lippi), uscita a Finaro (cioè ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina e, a differenza di Giovanni di Tuscolo e di Bruno di Segni, M. e la descrizione della basilica di Montecassino…, in Arte d'Occidente. Temi e metodi. Studi in onore di Angiola Maria Romanini, III, Roma 1999, pp. ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] , all’apogeo della propria popolarità a Firenze, Pomicelli godeva del pieno favore diLorenzo, che nel 1487-88 iniziò a edificare per lui «sumptu pene regio» il convento di S. Maria del Popolo a Porta S. Gallo, accanto all’omonima chiesa, su progetto ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] per lavorare nella villa Imperiale di Pesaro, allora proprietà del duca di Urbino Francesco Maria I Della Rovere e della moglie rami intrecciati di un fitto graticcio, splendidamente tratteggiato, con richiami alle simili imprese diLorenzo Lotto a ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] tra l'amministratore dell'abbazia benedettina di S. Pietro e Fiorenzo diLorenzo per valutare i dipinti eseguiti da la tavola della cappella di Santa Caterina nella chiesa di sotto di San Francesco […]. In Santa Maria degli Angeli dipinse ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] diLorenzo Lotto.
Benché sia da ricordare che il G. nel contratto per il polittico di Cesena affermò di svolse per circa trent'anni l'attività di architetto alla corte ducale di Urbino, prima per Francesco Maria e la sua sposa Eleonora Gonzaga, poi ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] una figura di Cristo risorto per la chiesa dell'ospedale di S. Maria della Scala, che fu subito dipinta da Giovanni di Paolo, 34 s.; G. Previtali, D. "dei cori" e Lorenzo Vecchietta: necessità di una revisione, in Storia dell'arte, XXXVIII-XL (1980), ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] G. gli fece visita a Firenze, insieme con Stefano e con Mariano Porcari, venuti da Siena, dove Stefano era podestà.
È probabile che La scuola di G. fu in concorrenza con quella di un altro illustre insegnante privato del momento, Lorenzo Valla.
Dopo ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] che mi son ben triplicate da Idiaquez e dalli eccitamenti di Cristoforo de Mora". A Venezia si prese tempo e nel novembre del 1585 scese in campo l'inviato personale del re, padre Mariano Azzaro, e il G., sempre senza direttive, poté solo spiegargli ...
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famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...
panettone gastronomico loc. s.le m. Tipo di panettone semidolce privo di uvetta e canditi, spesso fatto di pain brioche, che viene diviso in dischi sovrapposti, farciti di vari alimenti salati e salse, e tagliato in fette al momento di essere...