DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Guarino Veronese, da Leonardo Bruni a Lorenzo Valla, a tanti altri ancora.
Dopo la morte di Filippo Maria - avvenuta il 13 a Roma, dove rimase per qualche tempo anche dopo la morte diNiccolò V, avvenuta il 24 marzo 1455, conservando l'ufficio sotto ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...]
Il pontificato diNiccolò V significò per G. un ulteriore e gravoso impegno di traduttore, soprattutto di opere dei dove ebbe un notevole successo, stando anche alle testimonianze diLorenzo Valla e di Biondo Flavio. Ebbe dei contrasti, fra gli altri ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] inviava in prestito a Domizio un "Appollonio grecho" (Protocolli del carteggio diLorenzo il Magnifico, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, p. 497);una lettera del C. a Niccolò Michelozzi del 19 ag. 1474ci informa che il C. aveva da poco ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] a questo impiego pare confermato da un passo dei Dialogi humilitatis diLorenzo prete pisano (Mercati, p. 99), dove egli viene ricordato come "servus" diNiccolò V. Lo nominò segretario pontificio - probabilmente per premiarlo dell'azione svolta ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ).
Il 29 sett. 1530 gli vengono affidate con 300 ducati di stipendio le letture di latino e di greco allo Studio, che accettò per le istanze diNiccolò Tiepolo e diLorenzo Bragadin, oltre che degli studenti, lasciando cadere pressanti inviti da ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] il D. curò personalmente l'edizione insieme a quella del Lamento di Giuliano, scritto in occasione della morte del fratello diLorenzo de' Medici. Insieme a Niccolò della Magna e ai frati di Ripoli nel novembre del 1480, il D. costituì una società ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] del Braccesi. L'opera, che venne dedicata al giovanissimo Lorenzodi Pierfrancesco de' Medici fu composta, come risulta dal proemio A 16, ff. 35-43; cinque (a Niccolò Michelozzi) dalla raccolta di Tammaro De Marinis a Firenze. Quasi tutte queste ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] vincono in realismo gli esperimenti rusticali toscani, la Nencia diLorenzo de' Medici, il Morgante. Come nella produzione è l'epistola che chiude il volume, in nome di "Niccolò Costanti altramente lo scorrucciato a li lettori", contenente brillanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e beffardo, che da Boccaccio era culminato in Luigi Pulci e in Lorenzo il Magnifico, e dell’ironia di Ludovico Ariosto e diNiccolò Machiavelli, che era stata sintomo della nascita di un mondo nuovo. E Machiavelli e Leon Battista Alberti erano stati ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] particolare con Cosimo e il fratello di lui Lorenzo; ma anche di concedersi lunghi periodi di riposo, nei quali compì o 1447 l'elezione a pontefice, col nome diNiccolò V, del suo amico Niccolò Parentucelli, sembrò aprirgli nuove e più brillanti ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...