Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] (coll. cit., xxxv),p. 85, per quanto riguarda le polemiche diNiccolò Franco contro l'Aretino; al voi. II, sempre 1945 (coll. un autore singolare. Degno di citazione è un saggio diLorenzo Fontana, Indole e lingua di Pietro Aretino («Lingua nostra ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] lo stesso Francesco Guicciardini o con il Quemadmodum diNiccolò Guicciardini.
Abbiamo già visto come lo scetticismo aristocratico Remigio Nannini, Pitti, Nardi, Segni, Filippo Sassetti, Lorenzo Strozzi, Piero Usimbardi, Adriani.
Gli oratori: Luigi ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] da San Cassiano e a Lorenzo Valla, Gaza avrebbe formato quel gruppo affiatato da cui il Trapezunzio si vide messo in minoranza e costretto ad abbandonare Roma. Niccolò V affidò proprio al Gaza la versione di due opere aristoteliche già tradotte ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Silvestri, costruendoci sopra il falso riconosciuto generalmente tale solo a partire dalle contestazioni diNiccolò Cusano e Lorenzo Valla nel XV secolo7. Si tratta di una vera e propria correzione della memoria, sorta con un’intenzione evidentemente ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] , nell'ottobre 1413, l'incarico di leggere greco nel nuovo Studio di Firenze. A causa dell'inasprirsi dei rapporti col Niccoli e di un'invettiva scagliata contro di lui da un Lorenzo Benvenuti, il G. approfittò di una visita del Barbaro e partì ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] diLorenzo Maioli (1497) e Niccolò Leoniceno (1497), la Cornucopia diNiccolò Perotti (1499) e gli Opera di Alberto III Pio e A. M.: editoria a Venezia e Carpi ai tempi di Alberto III Pio, in Società politica e cultura a Carpi…, Atti del Convegno…, ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico diNiccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] firma "Antonius Luschus" indirizzata a Lorenzo de' Medici nel 1477 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo avanti il principato, IL, 1965, pp. 11-15; H. Harth, NiccolòNiccoli als literarischer Zensor. Untersuchungen zur Textgeschichte von Poggios "De ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] al Suo santo servizio». Così scriveva Amerigo Vespucci a Lorenzodi Pierfrancesco de' Medici dalle Isole del Capo Verde nel - come quella percorsa tra il 1414 e il 1439 dal veneziano Niccolò de' Conti dalla Persia all'India, all'Indocina e a Giava ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] titolo Opera, prima a Siena nel 1503 a cura di Girolamo Dati, nipote diNiccolò, che morì nel 1501, e in seguito a lodato è Lorenzo Valla, che di Prisciano notò gli errori. Come risposta al discepolo Domenico Biliotti, che a proposito di alcuni versi ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] a Eudemo di Aristotele è del più grande interesse. G. afferma di aver intrapreso il lavoro per commissione diNiccolò V, a cura di S. Lupi - A. Risicato, Lucani 1954, p. 163; F. Pontarin - C. Andreucci, La tradizione del carteggio diLorenzo Valla, in ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...