Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] tirannide diLorenzo de' Medici, informa il Trattato circa il reggimento e governo della città di Firenze (1494) di Girolamo Savonarola Hobbes
La grandezza e l'innovatività del pensiero diNiccolò Machiavelli si riverberano sull'immagine del tiranno, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] i banchi che dovevano contenere i volumi di Pio II e nel 1497 Lorenzodi Mariano, detto il Marrina, eseguì e decorò stata o meno compravendita di voti, il futuro pontefice ebbe l'appoggio diNiccolò Bonafede (a Roma per conto di Cesare Borja), che il ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] , nella casa natale del principe), sia nel suburbio (S. Paolo, S. Lorenzo, S. Agnese), sia nel cuore del Patrimonium (S. Elia presso Nepi, IX (autentici o falsi che siano, i diplomi diNiccolò I e di Giovanni VIII stanno ad indicare una tendenza). Ma ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] . Un dispetto, viene da dire, al Borgia vincente quest'ordine di disfarle.
Sarà il successivo elogio diNiccolò Machiavelli - che, sinché i fatti erano in corso di svolgimento, aveva avuto modo di seguirli direttamente: San Leo resta nelle mani ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] di santi e beati veneziani i Incentrato sulla guerra di Candia - cui si rapportano le insistenze per la sollecita partenza della "squadra" diNiccolò d'un gaudente fastoso quale il contestabile Lorenzo Onofrio Colonna, è appassionato del melodramma; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] chiamarono i Franchi a invadere l’Italia. Al pari diNiccolò Machiavelli, Balbo disapprova la servitù della penisola imposta da fuori: Roberto e Massimo d’Azeglio, Lorenzo Valerio, Camillo Benso conte di Cavour, Domenico Carutti, Gino Capponi, ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] , nella lotta per il potere. Dopo il ritorno a Napoli egli nominò Lorenzo Acciaiuoli, figlio diNiccolò, vicario generale del Ducato di Calabria per sconfiggere i partigiani di Luigi I d'Ungheria, ancora attivi in quei luoghi; per coprire le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] e beffardo, che da Boccaccio era culminato in Luigi Pulci e in Lorenzo il Magnifico, e dell’ironia di Ludovico Ariosto e diNiccolò Machiavelli, che era stata sintomo della nascita di un mondo nuovo. E Machiavelli e Leon Battista Alberti erano stati ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] , Pier Candido Decembrio, Ambrogio Traversari, Lorenzo Valla, Poggio Bracciolini, Francesco Barbaro, Flavio all'E., in deroga al testamento diNiccolò (III), che aveva assicurato il diritto di successione alla sua discendenza legittima.
Fonti ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] figura dell'inquisitore generale nella persona di Giangaetano Orsini, futuro papa Niccolò III (H. Lea, p. Bertamini, La bolla "Transiturus" di papa Urbano IV e l'Ufficio del "Corpus Domini" secondo il codice di S. Lorenzodi Bognanco, "Aevum", 42, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...