CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] di Giustizia ed i Collegi inviarono, nel mese di ottobre, Niccolòdi Giovanni da Uzzano e Rinaldo didi S. Maria Castellana di Pian di Ripoli più beni, con obbligo che lo spedalingo donasse, ogni anno, ai frati di S. Lorenzo del Castagno, fuori di ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] Lorenzo Anguillara della difesa di Roma contro l'esercito imperiale del connestabile di Borbone. Con un piccolo contingente di Al sopraggiungere, però, di una forte colonna di imperiali guidata da Alessandro Vitelli e Niccolò Bracciolini le sorti ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] scambiate soprattutto con suo cugino Niccolòdi Nanni, legato pontificio e segretario dei reali di Ungheria. Inoltre, nel codice per venti anni, a Volterra e a Firenze.
La fiducia diLorenzo de' Medici per il L. è dimostrata anche in due lettere ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] Cha di laude et reverenza gran thesoro / Habiancho gratia chal sacrato alloro) è chiara l'allusione a Lorenzo il quale riprodusse fedelmente la princeps; a partire dal 1525 (Venezia, Niccolò Zoppino) al testo dello I. fu affiancata la seconda parte ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] la Curia papale e il re di Napoli Ladislao d'Angiò Durazzo. Nel 1400 si recò di nuovo, con Niccolò da Uzzano, a Venezia per M., Lorenzo Ridolfi, Bartolomeo Valori e Iacopo Salviati) prevedeva che ognuno pronunciasse un'orazione di fronte al ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] , limitati alle terre poco fertili di Maenza e Roccagorga, nonché al castello di San Lorenzo, bene dotale della moglie Margherita . 1446 chiese al pontefice di poter riaprire la causa contro il nipote Onorato (III). Niccolò V con rescritto del giugno ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] diLorenzo de' Medici, partecipando nel 1486 alla guerra di Sarzana contro i Genovesi, e dopo la conquista di Pietrasanta fu nominato governatore di Pier Soderini - sostenuto anche da Niccolò Machiavelli - di deviare l'Arno presso Pisa, in ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] , per ordire una congiura tesa ad uccidere Giuliano, Lorenzo e il card. Giulio de' Medici e a 191, 199; L. de' Medici, Carteggio, a cura di R. Fubini, I, Firenze 1977, p. 289; P. Villari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi, II, Firenze 1881, pp. 195 ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] della cattedrale di Faenza, secondo Litta fu nominato protonotario apostolico da papa Niccolò V nel dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 28-30; M. Pellegrini, Congiure di Romagna. Lorenzo de' Medici e il duplice tirannicidio a Forlì e a Faenza nel ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] (9 sett. 1457).
L'anno dopo il F. divenne ufficiale di Balia e, nel 1459, anziano della Repubblica; sempre in quest'anno cattedrale di S. Lorenzo, destinata ad accoglierne il corpo. Nel 1465 divenne protettore, rivestendo la carica di priore di tale ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...