DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] , Arnoldo del fu Niccolò Rempenich, chierico di Colonia, Enrico Luberti di Sassonia (questi ultimi suoi libri, in Boll. del Museo civico di Padova, XLIV (1955), pp. 4, 12 s.; G. Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia umanistica a ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di spiegare la metamorfosi con la presa di coscienza, da parte del D., di un'intima vocazione, già profetizzatagli da s. Lorenzo ott. 1447 il Senato veneziano lo propose a Niccolò V quale nuovo vescovo di Padova. La nomina però trovò degli oppositori, ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] sulle Elegantiae Latinae linguae diLorenzo Valla, divenute una sorta di spartiacque nella storia di curare personalmente e corredare di dediche a personaggi veneziani. Particolarmente importante doveva essere il legame con Niccolò Rossi, canonico di ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] 1890, II, p. 190;G.Mancini, Vitadi Lorenzo Valla, Firenze 1891, p. 135;A.Michaelis, Römische Skizzenbücher, in Jahrbuch desK. deutschen archäol. Instituts, VI (1891), pp. 218 ss.; F. Gregorovius, Storia di Roma nel Medioevo, Roma 1900 IV,a cura ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] 1463 un suo nipote, Leonello Chiericati, figlio di Nicola e di Caterina di Antonio Loschi, nel dedicare altre due traduzioni di Isocrate a Niccolò d'Este, aveva utilizzato per l'immancabile lettera di dedica quella dello zio, con pochi abbellimenti ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] milanesi, con il compito di coordinarne le azioni militari contro Niccolò Piccinino, a capo dell' 200, 208, 261, 313, 335, 358, 403, 438, 464; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 148 s.; Pii secundi Commentarii ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] Buono, Jacopo Franco, Teodoro Gaza, Bartolomeo Gerardino, Niccolò Leonico Tomeo, Raffaele Zovenzoni. Al L. sono attribuite l'azione investigativa del Consiglio, che risalì al vescovo di Brescia, Lorenzo Zane. Il prelato, cognato del L., si valeva ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] rivela la lettera del 28 febbr. 1448 con cui Niccolò V lo nominava suo familiare e scudiero d'onore, conferendogli di rappresaglia su merci in transito a Bologna, provocando una protesta di mercanti fiorentini di cui è traccia nelle lettere a Lorenzo ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] creare notaio Niccolòdi Francesco Modesti, figlio di uno dei cugini con i quali aveva condiviso la casa di Prato.
Al di là dell’Accademia platonica del tempo diLorenzo il Magnifico. Una delle iniziative più note di questa accademia fu la petizione ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] legato papale cardinale di S. Croce in Gerusalemme Niccolò Albergati, presidente del concilio di Ferrara, l’arrivo lettera per dare mandato al vescovo di Castello Lorenzo Giustiniani di convincere alcuni anonimi detentori di beni che erano stati del M ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...