VETTORI, Francesco
Roberto Palmarocchi
Di Piero e di Caterina Rucellai, nato nel 1474, morto nel 1539. Nel 1503 fu dei Dodici buoni uomini, nel 1504 degli Otto, nel 1506 podestà di Castiglione Aretino. [...] consigliere di Lorenzoducad'Urbino. Dal'15 al'18 soggiornò in Francia per incarico della repubblica. La morte di Lorenzo diminuì momentaneamente (Parigi 1837) scrisse un notevole Sommario della storia d'Italia, dal 1511 al 1527, nel quale rivela ...
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VESPUCCI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia, originaria del paese di Peretola, alle porte di Firenze. Si trasferì in città nel sec. XIII. Prese parte attiva alla vita pubblica, e i suoi membri esercitarono [...] figlio di Guidantonio, Giovanni (nato nel 1496), prese parte al complotto contro Piero Soderini, fu dei familiari più fidati di Lorenzoducad'Urbino, e nel 1514 fu da Leone X inviato alla corte di Spagna. Nel 1513 lo troviamo procuratore di Ludovico ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la guerra e l'impegno a ristabilire a Firenze il dominio mediceo, nella persona di Alessandro, figlio di Lorenzo, ducad'Urbino; doveva però riconoscere all'imperatore l'investitura del Regno di Napoli, il libero passaggio dei suoi eserciti nelle ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] banchetto dell’8 di quel mese, evento culmine dei tre giorni di pubblici festeggiamenti in onore di Lorenzoducad’Urbino e Madeleine de la Tour d’Auvergne, il cui matrimonio era stato celebrato ad Amboise il 2 maggio 1518 (ritornato a Firenze ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] plausibile, se Iacinto [“Poscia...”, v. 24] è l’adolescente Iuliano del 1492-94, ma inconcepibile come diretta a Lorenzo, ducad’Urbino, secondo l’ipotesi di Martelli 2001, pp. 252-53, o al Giuliano trentaquattrenne del 1514, come suggerisce Godman ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] che promosse l’incontro di M. con lo stesso Giulio de’ Medici, divenuto signore di Firenze dopo la morte di Lorenzoducad’Urbino, avvenuta il 4 maggio 1519. L’avvicinamento ai Medici, desiderato da M. fin dai tempi dalla celebre lettera al Vettori ...
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Antichi giochi italiani
Gianfranco Colasante
I giochi con la palla
Le fonti classiche che documentano giochi con la palla sono antichissime e ricche. Limitandoci alla civiltà romana, già nel 2° secolo [...] dal quale il Provveditore sceglieva quelli ritenuti più degni. Nella lista figuravano Lorenzoducad'Urbino, Alessandro duca di Firenze, Cosimo I granduca di Toscana, Lorenzo e Francesco figli del granduca Ferdinando, Alessandro de' Medici, Giulio de ...
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NARDI, Jacopo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze, popolo di S. Piero Scheraggio, il 20 luglio 1476, figlio di Salvestro di Piero e di Lucrezia di Bardo, in una famiglia ottimatizia i cui membri in [...] I. N., in E. Scarano et al., Sette assedi di Firenze, Pisa 1982, pp. 126-156; F. Bausi, J. N., Lorenzoducad’Urbino e Machiavelli: l’«occasione» del 1518, inInterpres, VII (1987), pp. 191-204; A. Montevecchi, Storici di Firenze. Studi su N., Nerli ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] . Nel 1518 prosegue la sua attività per i Medici, occupandosi degli apparati per i festeggiamenti delle nozze di Lorenzo, ducad'Urbino. In quell'occasione allestì le scenografie, insieme col Franciabigio, per due commedie (per il Milanesi, in Vasari ...
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Medici, Cosimo de’
Alessio Decaria
Figlio di Giovanni di Bicci e di Piccarda Bueri, Cosimo de’ Medici (in seguito noto come Cosimo il Vecchio) nacque a Firenze il 10 aprile 1389 da una famiglia, non [...] ., termine di confronto costante nella dialettica politica successiva alla morte di Lorenzoducad’Urbino: a chi vorrebbe ripristinare uno Stato come quello di Cosimo e di Lorenzo, M. oppone diversi ostacoli: l’intrinseca debolezza di quel potere; l ...
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