GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] del 1518, insieme con Ridolfo del Ghirlandaio, predispose gli apparati per i festeggiamenti delle nozze tra Lorenzoduca di Urbino e Madeleine de La Tour d'Auvergne e curò l'allestimento scenico delle commedie recitate per l'occasione, tra cui la ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] , IV, 481: Lazzi, pp. 131-139); e, inoltre, la decorazione del Libro d'ore (Madrid, Fundación Lázaro Galdiano, Mss., 15512) di Lorenzo de' Medici ducad'Urbino e Maddalena de La Tour d'Auvergne, regalo di nozze del papa Leone X, nel 1518, eseguita in ...
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BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] esempio, rammenta che, mentre egli era garzone a bottega dal B., questi stava eseguendo "certe borchie d'oro" per il ducaLorenzo, signore d'Urbino. Il Vasari e soprattutto il figlio del B., Baccio Bandinelli, rammentano la grande fama di esperto di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] riconosce il dominio dei Medici su Firenze e investe del ducato di UrbinoLorenzo de’ Medici, nipote di Leone X. Il trattato di Noyon e almeno sino ai tempi di Filippo IV e del conte-ducad’Olivares sono i principali finanzieri del re di Spagna; ma la ...
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Miniatore (n. Castelfiorentino 1452 - m. prima del 1525). Allievo di Francesco d'Antonio del Chierico, influenzato dal Ghirlandaio e da A. Pollaiolo, ebbe una fiorentissima bottega, che diffuse il suo [...] si possono assegnare nella Bibbia eseguita (1476-1478) per il duca di Urbino (ora nella Biblioteca Vaticana), il sontuoso Messale (1483) Corvino, molti si trovano dispersi in varie biblioteche d'Europa, ma un certo numero è conservato nella ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Cistercensi. Nel 1142 Guarnerio II, duca di Spoleto e marchese di a Fano e la chiesa abbaziale di San Lorenzo in Campo, ivi, pp. 63-68; L 79-80; F. Zeri, Un affresco del Maestro dell'Incoronazione d'Urbino, Proporzioni 3, 1950, pp. 36-39; id., Una ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e cfr. lettera del 5 sett. 1496al duca, ibid.). Forse più o meno in questo periodo Ansperto. Edifici come il S. Lorenzo di Milano con gli annessi sacelli , ad Indicem;C. Casati, I capi d'arte di B. d'Urbino nel Milanese..., Milano 1870; H. von ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] " che appare in un documento senese accanto a Lorenzo di Pietro (il Vecchietta) e a "Benvenuto" primo viaggio documentato a Napoli presso Alfonso duca di Calabria di F., che vi tornò una appassionata lode di Federico d'Urbino, all'esame delle parti ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] era morto nel 1506 e Lorenzo Costa il Vecchio non era naturale d'Alberto Duro, di mano di esso Alberto, che lo mandò […] a donare a Raffaello d'Urbino; e non privo di intemperanze. La scomparsa del duca colpì forse l'artista anche sul piano personale ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] l'architetto G. Bertazzoli lo presentò al duca Ferdinando, di cui ben presto acquistò la diversa da quella di Gian Lorenzo, il suo particolare gusto migliore versione è quella del Palazzo ducale d'Urbino, giustamente dal Wittkower posta in relazione ...
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