Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] de' Medici (poi papa Clemente VII) a costruire la Sagrestia Nuova di S. Lorenzo e a comporvi i sepolcri di Giuliano e di Lorenzo il Magnifico, di Lorenzoducad'Urbino, di Giuliano di Nemours e dello stesso cardinale. M. rimodellò tutto l'interno ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dal 1512 i Medici erano rientrati nella loro città indebolendo il regime repubblicano e oltre ai giovani capitani Lorenzo, ducad’Urbino, e Giuliano, duca di Nemours, al governo cittadino era il cardinal Giulio, cugino del papa. A Roma, Michelangelo ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] . Nel 1518 prosegue la sua attività per i Medici, occupandosi degli apparati per i festeggiamenti delle nozze di Lorenzo, ducad'Urbino. In quell'occasione allestì le scenografie, insieme col Franciabigio, per due commedie (per il Milanesi, in Vasari ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] supposta Bianca Cappello (Arezzo, casa Vasari) e Lorenzoducad'Urbino (Firenze, galleria Ferroni), quest'ultimo tratto dall' alcuni arazzi nel duomo di Como su cartoni di A. Allori, in Riv.d'arte, IV (1906), pp. 110-12; Id., Eine Erinnerung an die ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a danno di Francesco Maria Della Rovere, Lorenzo de' Medici, nipote del papa, del Ducato urbinate.
Del 19 genn. 1517 è la applaudito il G. che siede a capotavola con a fianco il ducad'Urbino, suo ospite nelle "stanze di sotto", ma anche affaticato e ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] "dov'è - secondo la felice espressione del ducad'Urbino - la fontana degli architettori", ma è soprattutto and historical study, New Haven-London 1938, passim; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico, per gli anni 1473-74, 1477-92, a cura di ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] stesso C. nella lettera citata del 19 giugno 1604 al ducad'Urbino (Gronau, 1936, p. 244) lo definisce "quel 'incarico di costruire l'altar maggiore nella chiesa di S. Lorenzo, che doveva essere nelle parti essenziali compiuto nel 1617. Sono ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Petrioli Tofani, 1980). Sicuramente documentato da un pagamento al 1586 è il ritratto, oggi agli Uffizi, raffigurante Lorenzo de' Medici ducad'Urbino, copia del ritratto eseguito da Raffaello nel 1518, che faceva parte di una serie di ritratti della ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Brunelleschi ma anche ‒ e in misura significativa ‒ Lorenzo Ghiberti, per tacere di tanti altri maestri meno noti sta in Sardigna. Era prima nella Libreria del Ducad'Urbino; fu tolto al tempo del Duca Valentino" (Cod. Atlantico, f. 698Br). Dovunque ...
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