BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] fiorentina del padre, che dedicò a Federico duca d'Urbino (cod. Neapol. V. G. 34), Del Piazzo, Protocolli del carteggio diLorenzo il Magnifico, Firenze 1956, pp. 8, 524; A. Poliziano, Della congiura dei Pazzi, a cura di A. Perosa, Padova 1958, pp ...
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Alamanni, Lodovico
Giorgio Inglese
Fratello maggiore del poeta Luigi (→), nacque il 28 ottobre 1488, presumibilmente a Firenze, da Piero di Francesco (1434-1519) e dalla sua terza moglie, Nanna di Niccolò [...] assicurandosi la Ex.tia del Duca lo stato fiorentino nel modo Lorenzo de’ Medici (il ‘giovane’ già destinatario del Principe) centri la propria signoria su Firenze, più che sul recente acquisto diUrbino; svaluta drasticamente l’opposizione interna di ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] il Giovanni Boni che ottenne uffici, come il vicariato di Pieve Santo Stefano, ai tempi diLorenzo de' Medici duca d'Urbino. Si può forse identificare con lui il fiorentino autore di un "capitolo" Della villa, pubblicato a Firenze nel 1530 ...
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Bentivoglio, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. A tre anni il padre lo mandò a Firenze, presso i Medici, e da allora si tenne [...] diLorenzo de’ Medici, partecipando nel 1486 alla guerra di Sarzana contro i genovesi. In questo periodo sposò Barbara di Marsilio Torelli, conte di passò a quello di Giulio II al seguito del duca d’Urbino. M. ebbe modo di incontrarlo nella legazione ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] maggiore, di Alfonso, ducadi Calabria, che lo impiegò anche come segretario e, ben presto, come suo oratore e persona di fiducia nei più vari negoziati politici.
Fu perciò tra il 1478 e il 1487 più volte a Ferrara, a Firenze, a Urbino, a ...
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BELEARDI, Leonello
Gaspare De Caro
Nativo di Modena, il B. era imparentato, ma si ignora per quali relazioni, con la famiglia Carandini. Scarsissime sono le notizie biografiche su di lui. Insieme con [...] ; il 9 dic. 1515 da Francesco I, accolto dal cardinale Fieschi e da Giulio de' Medici, cardinale legato di Bologna; dal duca d'UrbinoLorenzo de' Medici con la moglie nel '518, ospitati da Guido Rangoni. Dà anche qualche notizia sull'occupazione ...
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BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] ducaLorenzo, signore d'Urbino. Il Vasari e soprattutto il figlio del B., Baccio Bandinelli, rammentano la grande fama di esperto di oreficeria, di Montelupo, Autobiografia, in G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 553; G. ...
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Medici, Lorenzo II de' Duca d'Urbino
Medici, Lorenzo II de’
Duca d’Urbino (Firenze 1492-ivi 1519). Figlio di Piero e nipote diLorenzo il Magnifico. Allevato a Roma dalla madre Alfonsina Orsini, fu [...] capitano generale della Chiesa (1515). Quello stesso anno, dopo la vittoria francese di Marignano, fu investito del ducato diUrbino, tolto a Francesco Maria della Rovere; ma, dopo averlo perso, fu impegnato in una lunga e dispendiosa guerra per il ...
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Umanista (n. Macerata Feltria 1440 circa - m. forse Urbino 1508 circa), bibliotecario del ducadiUrbino (1476-83), precettore, a Rimini, di Pandolfo e Carlo Malatesta (1490-94). È noto soprattutto per [...] Fabulae (a una prima centuria pubblicata nel 1495 fece seguire, nel 1505, un Hecatomythium secundum): presentate inizialmente come traduzione di favole di Esopo, ma in realtà cosa del tutto nuova per i temi e lo spirito che le pervade, ebbero molto ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] di S. Bernardino a Urbino, anche se debba attribuirsi a Francesco di Giacomo del Duca, alla già costruita cupola di S. M. di Loreto sovrappone dovuta a Cristoforo Solari e nel tiburio ottagono di s. Lorenzodi M. Bassi, si ha la trasformazione nelle ...
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