CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] . Nel 1671 rinunziò alla sede di Iesi in favore del fratello Lorenzo.
Dopo essere stato trasferito nel 1668 al titolo di S. Prassede huomini ill. d'Italia, Venezia 1659, pp. 86 ss.; M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, I, Roma 1667, pp. 38-39; A ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] oppose alle proposte riformatrici che venivano dai camaldolesi Giorgio Giustiniani e Tommaso Quirini, intimi di Gasparo Contarini, che e di cui facevano parte tra gli altri i cardinali Lorenzo Campeggi, Simonetta, Contarini, Carafa e Pole. In quel ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] suoi due cognati, Niccolò Ludovisi e Andrea Giustiniani, dal 1640 marito della sorella maggiore Maria , 201, 349; Ibid., Arch. storico del Vicariato, Parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, Stati delle anime, bb. 61-63; Biblioteca apostolica Vaticana, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 160 acri tra le Terme di Diocleziano e la porta di S. Lorenzo, ad est della basilica di S. Maria Maggiore: era la stessa somma affidò l'ufficio di tesoriere generale a Benedetto Giustiniani. L'ufficio di auditore generale della Camera fu dato per ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Di questa crisi, più che del tentato golpe De Lorenzo di cui si è parlato molto negli anni successivi, anche Giovanni Malagodi. Nel 1973, però, dopo il patto di Palazzo Giustiniani tra Moro e Fanfani, quest’ultimo tornò alla segreteria del partito, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] prevalentemente tomistico che si muovevano in direzione opposta tanto alla defilosofizzazione chiesta da Lorenzo Valla quanto alla scritturalità auspicata da Tommaso Giustiniani e da Vincenzo Querini. Gli strumenti di controllo creati dall’ideologia ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] vescovo s. Zanobi (m. nel 417), a Perugia al diacono s. Lorenzo il vescovo martire Costanzo e il vescovo s. Ercolano, martire dei Goti di Rauenna con vna breue relazione di XVIII. fanciulli giustiniani de’ signori di Scio [amplius][...] descritte da ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] cardinale Ottoboni la vicaria sulla collegiata di S. Lorenzo in Damaso. Nel 1693 fu nominato governatore dir. Ch. Bec, Paris IX Sorbonne, 1980. Per le accademie si vedano: M. Giustiniani, Lettere memorabili, II, Roma 1669, pp. 626-633; C. B. Piazza, ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] fino alla morte. Nel 1818 fu traslato prima al titolo di S. Lorenzo in Lucina, poi alla diocesi suburbicaria di Frascati; nel 1821 passò a la tiara prima a De Gregorio, poi a Giacomo Giustiniani, infine a Mauro Cappellari, sul cui nome, di fronte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] stato attribuito per iniziativa del cardinale Orazio Giustiniani, bibliotecario che apparteneva alla clientela dei Barberini Dell’abbate D. Ferdinando Ughelli. All’illustrissimo signor conte Lorenzo di Marsciano, Roma 1667.
Italia sacra sive De ...
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