Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] di Pisa, dove insegnava ancora al principio del 1484. Fu amico di Lorenzo de' Medici, e nel 1478, fervendo la guerra tra Firenze e Sisto procurarono a Francesco Accolti fama soprattutto di giurista insigne, ancorché negletto nel suo stile latino. Ma ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] perché la folla s'accalchi nella spaziosa basilica di S. Lorenzo nelle Quaresime del 1675 e del 1676 occorre un " esprimersi. "Giovevole", per Muratori, che i "professori più insigni" redigano la "storia" della loro formazione, della loro ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] pontefice emanava una bolla interamente dedicata "all'insigne chiesa collegiata di San Marco". Chiesa, La diocesi, pp. 69-71; Antonio Niero, I patriarchi di Venezia. Da Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 121-126.
126. G. Cozzi ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] vennero primi a governare. Quanto a me, cui toccò l'insigne onore d'iniziare il Governo in Venezia stessa e nella sua Provincia Dopo circa sei mesi dalla sua elezione a sindaco, Lorenzo Tiepolo aveva gettato la spugna. L'accordo tra moderati ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] erano 29. Fra i 49 "forenses", 20 dei quali insigniti del dottorato, c'era una netta maggioranza di sudditi Chiesa di Venezia, VI, Venezia 1850, p. 187 (dal Synodicon di Lorenzo Giustiniani).
237. G. Cracco, Relinquere laicis que laicorum sunt, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] III e Innocenzo III (1198-1216), giurista e teologo insigne, convocarono anch’essi, rispettivamente nel 1179 e nel 1215, e Uguccione, accorti, come Sicardo e Simone, eruditi, come Lorenzo di Spagna e Giovanni Teutonico, le commentano. In tal modo, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] a Bartolomeo Cipolla, uno dei giuristi più insigni dello Studio padovano, e istitui due benefici civico di Padova, XLIV (1955), pp. 4, 12 s.; G. Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VII (1956), ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] l'Accademia della Crusca, sotto il reggimento dell'Insaccato (Lorenzo Franceschi), lo ammise tra i suoi membri il 17marzo 1627 alla completezza, alla sistematicità ne ha fatto un insigne "ragioniere della grammatica toscana". Questa premessa è ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] sua casa, posta in piazza delle Scuole pie, vicino al duomo di S. Lorenzo, sulla quale si legge la clausola con cui il L. devolse una rendita di sarà padre del citato Giovanni Bernardo - anch'egli insigne giurista e diplomatico - e di Giulio. L'altro ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] anno successivo (1624), quale auditore del nunzio pontificio mons. Lorenzo Campeggi, a Torino presso la corte sabauda. Ebbe inizio allora fu salito al soglio pontificio, lo avrebbe voluto insignire.
Solamente nel 1657, giuntagli notizia che presso il ...
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tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...
sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...