Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] 1475 per celebrare la vittoria conseguita in una giostra dal fratello di Lorenzo, le Stanze per la giostra di Giuliano de' Medici. Forse in al P., oltre le reminiscenze della più insigne poesia volgare, i materiali linguistici, storici, mitologici ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di sorprendere con la novità del soggetto e delle espressioni: insigne fra tutti e al suo tempo famoso il Minzoni, di ritmo, ma con tanto maggior ala, sarà nella pagina di Jacopo a Lorenzo sui suoi colli e sui luoghi tutti a lui cari che serbano ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] ho dimostrato altrove) erano stati musicati da Pietro Veccoli, insigne compositore di madrigali. Quello che pare sicuro è che non (Aminta), sia in quello contiguo della poesia rusti- cale: Lorenzo de' Medici, Luigi Pulci, il Berni della Catrina e il ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] quello. Una testimonianza di G. B. Mancini, trattatista insigne che nel 1777 pubblicò a Milano le Riflessioni pratiche sul diversità irreducibile delle due concezioni. Ranieri de' Calzabigi e Lorenzo da Ponte non scrivono le loro opere per la poesia ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] il M. non sottoscrisse, gli scritti filosofici e medici di Lorenzo Maioli (1497) e Niccolò Leoniceno (1497), la Cornucopia di pp. I-LXXI; D.M. Manni, Vita di A. Pio M. insigne restauratore delle lettere greche, e latine in Venezia, Venezia 1759; A.C. ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] nel vol. I di Tutte le opere del cav. Lorenzo Guazzesi, dedicato al marchese A. Niccolini, amico e corrispondente II, t. III). Uno scarno elenco dei corrispondenti più insigni, sopravvissuto alle perdite dell'archivio di famiglia, include R. ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] ingiostro e molti fatti" (c. 1r), altro non è che un "insigne plagio" (Fulin, p. 7) perpetrato ai danni di un'opera rimasta il frontespizio attribuisce allo "strenuo amico di messer Lorenzo Liombruno mantuano pictor dignissimo" (Wagner - Carrera, pp ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] del dipinto, che raffigura un teschio con la didascalia «Insigne sum Ieronymi Casii»: esso sta a significar l’altra faccia , rivolgendosi ripetutamente, con la mediazione dell’amico pittore Lorenzo Costa, anche a Francesco Gonzaga, e accompagnando le ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] di questo filone è il Libro delle sorti del perugino Lorenzo Spirito.
Compiuto nel 1492, esso vide la luce quell' Michelangelo, nonché teologi come Savonarola, Lutero e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il cardinale Tommaso De Vio) ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] e Francesco Barbavara consigliere del Visconti. Anche Lorenzo Valla - che lo dice "regesti papalis praeses voluptate - lo giudica "uomo espertissimo nelle cose divine e umane, insigne per la dignità della vita e per l'eloquenza". Infine Flavio Biondo ...
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tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...
sottopunta s. m. e f. Nel calcio, giocatore che si inserisce in attacco in appoggio alla punta o alle punte. ♦ "[...] Per quanto riguarda Vloet, è un ragazzo che ha qualità. Viene dall'Olanda, dove naturalmente il lavoro è diverso. Ad ora lo...