Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] di cui si vorrebbe aiuto nel tabernacolo di S. Lorenzo. La sua attività fu ricostruita dalla critica intorno a v. ficino, XV, p. 221), sobrio ed energico come quello di Marcello Virgilio Adriani, in S. Salvatore al Monte (1522). L'ultima opera per ...
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MONTEPULCIANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Lilia MARRI MARTINI
Città della Toscana, nella provincia di Siena, già capoluogo di circondario e sede vescovile, che si distende [...] Agnese domenicana (morta nell'anno 1317), il Poliziano, papa Marcello II, il Bellarmino.
Bibl.: S. Benci, Storia della Ricorda all'esterno (la facciata non fu eseguita) il S. Lorenzo di Firenze. L'interno ha, sull'altare maggiore, il magnifico ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] 12; id., L'art dans l'Italie méridionale, Parigi 1904; G. de Lorenzo, Venosa e la regione del Vulture (coll. Italia artistica, n. 24), età romana, tra cui la tomba creduta di M. Claudio Marcello e le catacombe ebraiche.
Divenuta dal sec. V sede ...
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ROMANINO
Giuseppe Fiocco
. Girolamo da Romano, detto il R., pittore bresciano, nacque tra il 1484 e il 1487; operava ancora nel 1562. Pur non apparendo necessaria la derivazione di Girolamo dal Ferramola, [...] Nella Pietà delle Gallerie di Venezia, datata 1510, proveniente da S. Lorenzo di Brescia, e nella pala di S. Rocco ivi, c'è nella pala datata 1521 del museo di Padova, e Marcello Fogolino, nello stesso periodo trentino sempre ben distinto per ...
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Nacque il 14 agosto 1489 da nobile famiglia "del secondo popolo" fiorentino, morì il 3 agosto 1530. Crebbe nella Firenze del Savonarola e della repubblica, e ne risentì l'azione per tutta la vita. Fece [...] e per pochi giorni l'ufficio di commissario a Prato con Lorenzo Soderini (ottobre 1529), fu dalla repubblica, nel suo sforzo le montagne del Lucchese e del Pistoiese scese a San Marcello, fidando nell'aiuto della fazione pistoiese dei Cancellieri. A ...
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Città della Francia orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Sânet-Loire, con 31.500 abitanti (1926). Sorge sulla riva destra della Saône a 180 m. s. m., ed è attraversata dal Canale del [...] viali al posto delle antiche fortificazioni; il ponte S. Lorenzo unisce la città a un'isola formata dalla Saône e 3 km. a E. di Chalon, l'antica abbazia di S. Marcello, fondata nel 577, e ricostruita in stile borgognone di transizione nel secolo XII ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] in medicina all'università di Padova (1971). Nel 1968-69 ha seguito i corsi di G. Ligeti e K. Stockhausen a Darmstadt per la composizione, e quelli di direzione d'orchestra, a Vienna, di B. Maderna e H. ...
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RICCIARELLI, Katia
Lorenzo Tozzi
Soprano, nata a Rovigo il 16 gennaio 1946. Ha studiato al Conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami-Corradetti, diplomandosi in canto nel 1969. Nello stesso [...] anno, vinto il concorso dell'ASLICO di Milano, ha debuttato come Mimì in Bohème a Mantova. Nel 1970 ha vinto anche, in ex aequo con N. Yasuko, il 13° concorso ''G. Verdi'' di Parma dedicato alla memoria ...
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(pseud. di Jenkins, Richard)
Attore e regista cinematografico e teatrale britannico, nato il 10 novembre 1925 a Pontrhydfen e morto a Ginevra il 6 agosto 1984. Figlio di un minatore, frequenta l'università [...] da H. Koster, che lo aveva già diretto in My cousin Rachel (Mia cugina Rachele, 1952), e che gli affida il personaggio di Marcello Gallio nel primo film in cinemascope: The robe (La tunica, 1953).
Il grande successo di questo film dà a B. notorietà ...
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BARBIROLLI, Sir John (Giovanni Battista)
Violoncellista e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 2 dicembre 1899, morto ivi il 29 luglio 1970. Di padre italiano e madre francese, ha studiato prima [...] per oboe e orchestra su temi pergolesiani, ha al suo attivo numerose revisioni di opere di Purcell, Haendel, Benedetto Marcello, Corelli e Pergolesi. Il suo repertorio di interprete è stato quello convenzionale, con una certa predilezione per il ...
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tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...