ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] feste fatte celebrare da Leone X per la nomina di Giuliano e Lorenzo de' Medici a patrizi romani. Dopo l'occupazione francese di Milano del Chiusi a quella di Reggio Emilia, succedendo al cardinale Marcello Cervini. Malato e avanti negli anni, l'anno ...
Leggi Tutto
CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] Enrico (1824), battezzati tutti, tranne il secondo, in S. Marcello (Ibid., S. Marcello, Libro dei battesimi 49, 1816-29, pp. 144, 252, Maria ad Martyres, Stato delle anime, sa. 1796-1806; S. Lorenzo in Lucina, Stato delle anime, sa. 1807-1808; A. ...
Leggi Tutto
CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] ad alcuni esponenti della vita pubblica torinese: Lorenzo Valerio, Giovenale Vegezzi-Ruscalla e Cristoforo Negri. marzo 1849, dopo la partenza del Monti per l'Ungheria, da Marcello Cerruti nominato console sardo nella capitale serba. I due, d'accordo ...
Leggi Tutto
CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] da Francesco Miliani (o Migliani) e da Agnese di Marcello Saladini.
Prima del Wadding si hanno di C. notizie anno. Per ordine di Niccolò IV sulla sua sepoltura in S. Lorenzo alle Piagge sarebbe stato eretto un solenne sepolcro.
La stessa epigrafe che ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] per approfondire i suoi studi, sotto la protezione del cardinale Lorenzo Corsini, che dal 1730 fu pontefice con il nome di , e poi nei Saggi di poesie diverse dell'illustrissimo senatore Marcello Malaspina (Firenze 1741), a cura di G. Bianchini, che ...
Leggi Tutto
PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] morte accidentale di un fratello prelato. L’incidente, secondo Lorenzo Cardella (1794, p. 57), gli avrebbe garantito la 1933, p. 510).
Fu sepolto nella chiesa romana di S. Marcello. Il monumento sepolcrale fu opera di Pietro Bracci, che nel 1725 ...
Leggi Tutto
BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] professavano nuovi voti nelle mani del vescovo di Padova Pietro Marcello, commissario apostolico (Corner, XIV, p. 379). Poco dopo al priorato (Corner, VIII, p. 269 s.).
Il patriarca Lorenzo Giustiniani, alla sua morte, nel 1456, inserì, sembra, fra ...
Leggi Tutto
DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] Pisanelli (1583); i Denavigatione Christophori Columbi libri quatuor di Lorenzo Gambara, che il D. e il Bonfadino stamparono una prima ; nel 1590, invece, si spostò "a S. Marcello". Egli stampò soprattutto materiale d'occasione: avvisi, orazioni e ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] ai quali partecipò (e che portarono all'elezione di Giulio III, Marcello II, Pio IV e Pio V Gregorio XIII), anche se in da Pesaro, dove risiedevano, obbligandoli a ritirarsi a San Lorenzo. I due fratelli preferirono invece trasferirsi a Roma contro ...
Leggi Tutto
CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] mettersi in salvo con l'aiuto di un frate del convento di S. Lorenzo di Napoli, che, dopo averlo nascosto nella sua cella, lo fece uscire prima del tentativo rivoluzionario, a suo zio, il cardinale Marcello d'Aste. Dallo Stato della Chiesa il C. passò ...
Leggi Tutto
tiraggiro
s. m. (fam.) Nel calcio, il tiro a giro, fatto colpendo il pallone in modo da imprimergli un forte effetto a rientrare. ♦ Ma le mugliere non ci dicono niente quando scendono con questi capelli? Mah Insigneeeeeeee CHESFACCIMMADIGOL...
liberalpopolare
(liberal popolare), agg. Di orientamento politico liberale e popolare. ◆ sta crescendo come la luna nel nostro Paese il fenomeno naturale degli intellettuali quattrostagioni, come le pizze e gli armadi. In principio comunisti...