CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] nel 1677, nell'estate 1679 e nel 1680, con visite a Monaco, Heidelberg, Ansbach, Düsseldorf e Hannover, di cui parlarono il Hawkins, descrive allo zio il fasto d'una messa di Natale in S. Lorenzo, col C. direttore d'orchestra.
Il C., che da quest' ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Filippo Neri per la ferma volontà del F., titolare di S. Lorenzo in Damaso, di non alienare la Vallicella; e solo un motu giovanile, opera di Innocenzo da Imola (in passato a Monaco, collezione Boehler), un altro realizzato nel 1579 da Scipione ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] con gli uomini di lettere fiorentini, e certo il ricordo di Lorenzo il Magnifico, allora conosciuto, rimase poi fermo nella memoria del anno in anno sempre più vigorosa, del filosofo e poi monaco Querini. Del resto il B. stesso cercava, nel terzo ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] " intellettuale, nel quale si riunivano, intorno al monaco, umanisti, dotti e anche uomini politici e di , XXIII (1973), pp. 33-77; R. Fubini, F. e i Medici all'avvento di Lorenzo il Magnifico, ibid., s. 2, XXIV (1984), pp. 3-52; P. O. Kristeller, ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] guerra di successione, furono opera di Guglielmo Dello Monaco, un parigino che aveva servito Alfonso come fabbricante di cessare le ostilità e, grazie in gran parte agli sforzi di Lorenzo de' Medici, nell'estate del 1491 iniziarono seri negoziati che ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] dell'Aventino (secondo uno dei suoi migliori conoscitori, G.B. Borino, la monacazione sarebbe invece avvenuta a Cluny nel 1048); nel monastero romano avrebbe conosciuto Lorenzo d'Amalfi e Giovanni Graziano, divenuto poi papa con il nome di Gregorio ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché . 44 s.; P. Viti, F. F. dall'opposizione al consenso, in Lorenzo dopo Lorenzo, a cura di P. Pirolo, Milano 1992, pp. 64 ss.; Id., ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] con la collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monaco Balbi. Quest'ultimo, dopo aver praticato un foro nel soffitto della in casa di Bernardo Memmo, il C. conobbe l'abate Lorenzo Da Ponte, il quale, giovane e brillante, accentrava su di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] una stamperia rimasta ignota, per cura di Pietro Giovanni di S. Lorenzo (Arch. di Stato di Modena, Rettori di Reggio, busta I), L'unico esemplare giunto fino a noi e conservato a Monaco fu riconosciuto autentico da Augusto Campana e lo Zottoli se ne ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] (Boston, Museum of Fine Arts), e l'Adorazionedei pastori (Monaco, Bayerisches Nationalmuseum, 1460-65).
In S. Miniato al Monte, .Ruschi-C. Danti-C. Sisi, in Donatello e la sagrestia vecchia di S. Lorenzo, Firenze 1986, pp. 20-23, 72, 86-90;R. L. Mode, ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...