CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] peste e di podagra" (Sforza, p. 272) e fu sepolto a S. Lorenzo in Lucina, ove il nipote Giovan Matteo fece apporre una lapide che lo ricorda.
Fonti e Bibl.: Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, ms. 24837: Leonelli Cheregati Oratio in funere Philippi ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] illustratore.
Nel 1459 finì di dipingere il gonfalone lasciato incompiuto da Lorenzo di Puccio, per la Compagnia di S. Marco delle Laudi, nella Madonna in trono dell'Alte Pinakotheke di Monaco (datata 1458), in cui è evidente la maturazione ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] Medici, il B. è larghissimo di lodi: a partire da Lorenzo il Magnifico (che figura qui come colui che ha fatto rinascere senta particolarmente colpito dal tono dispregiativo con cui il monaco sassone parla degli Italiani; pur premettendo, in linea ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] , collaborò dal 1514 al 1517 per sei edizioni, soprattutto greche. Tra i collaboratori saltuari furono Niccolò Cresci, monaco cistercense, Lorenzo Romuleo nel 1508, Carlo Aldovrandi nel 1513, Marco Musuro nel 1515, Francesco Zeffi nel 1515, Ambrogio ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] intento a lavori nel vecchio orto botanico, diretto allora da Lorenzo Mazzanga da Barga. Finalmente nella tarda estate di quell'anno, visitato in luglio e agosto i monti della Liguria, di Monaco e di Nizza, il G. poté realizzare la progettata visita ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] .
Morì il 20 febbraio 1660 a Padova, nella casa in parrocchia di S. Lorenzo (Fantelli, 1989, p. 841).
Fonti e Bibl.: F.M. Del Monaco, Hora subseciva serenissimo Ioanni Cornelio Venetiarum principi sacra, sive Honores publici beato Andreae Avellino ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] dove si trattenne per circa un mese. Da qui si recò dapprima a Monaco di Baviera e infine, dopo l'elezione di Pio VII, rientrò in creò cardinale il G., col titolo presbiterale di S. Lorenzo in Panisperna. Proposto come arcivescovo di Palermo dal re ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] ad A. i versi che si trovano nel cod. British Museum, Add. 26788, f. 90 indirizzati a Lamberto, monaco di S. Lorenzo di Liegi (cfr. Neues Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde,XXX [1896], p. 376). Trattasi di tre esametri ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] 1484 ricevette un definitivo rifiuto da parte di Lorenzo il Magnifico alla richiesta, avallata da Camilla d in Historical Dance, III (1992), 1, pp. 3-9; M. Lo Monaco - S. Vinciguerra, Passo doppio e "contrappasso" nei balli italiani del Quattrocento ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] Anna nella chiesa di S. Andrea delle Fratte e alcuni stucchi a S. Lorenzo in Lucina e S. Niccolò da Tolentino (Honour, 1963, p. 371). Secondo a Roma in villa Albani (oggi alla Glyptothek di Monaco) e del gruppo con Satiro e ninfa dei Musei ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...