PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] VII e fece una rapida carriera: prima abate di S. Lorenzo fuori le Mura (con simonia, sostennero più tardi i suoi (ove si può leggere, tra l’altro, l’invenzione che vorrebbe Raniero monaco cisterciense). Cfr. anche di G.M. Cantarella, I Normanni e la ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] di magia e astrologia, avuta a Firenze con un monaco camaldolese di S. Maria degli Angeli, dove il L d'occasione: intorno all'anno 1469, in La Toscana al tempo di Lorenzo il Magnifico. Politica economia cultura arte. Convegno di studi… 1992, II, ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] zelo dal Pecha - con l'aiuto di suo fratello Pietro, monaco nella diocesi di Toledo - per giustificare il papa di Roma contro quarantadue ettari coltivati: ne cedette metà alle clarisse di S. Lorenzo a Panisperna, il 13 ott. 1379, all'interno di una ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] raggiunse il preposito farfense di Offida insieme con altri monaci che avevano abbandonato il monastero in opposizione all'abbaziato di (III) e un sermone sul primo fondatore di Farfa, Lorenzo, che è stato anche attribuito a Ugo (I). Anche del ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] Carlo Marsuppini, Francesco Filelfo e soprattutto il monaco camaldolese Ambrogio Traversari, che nel 1431 fu vescovo di Ragusa, Timoteo Maffei, l'opera dell'arcivescovo di Spalato Lorenzo Zane, guerriero e statista di fiducia del papa, e vari fatti, ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] da Praga il 26 genn. 1611 e, dopo una breve sosta a Monaco, giunse a Roma agli inizi di marzo; qui presentò una relazione al 604-606, 608, 612;A. M. da Carmignano di Brenta, San Lorenzo da Brindisi, dottore della Chiesa universale (1559-1619), I-IV, 2 ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] nella causa tra il capitolo dei canonici di Ferrara e i monaci di S. Romano sul canto della Messa, e nel dicembre della contesa tra i canonici e il priore della collegiata di S. Lorenzo di Spello, nella diocesi di Spoleto, affidata da un atto del ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] esso citato dal Ratti. La composizione, preceduta da accurati studi (Monaco, Graphische Sainnilung, Inv. n. 6859; Berlino, SMPK, , Liber status animarum, 1697 e 1714; Ibid., Parr. S. Lorenzo in Damaso, Liber defunctorum, V, 1706-1715; Ibid., Arch. ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] gli donò alcuni frammenti della graticola del martirio di s. Lorenzo quale riconoscimento degli sforzi da lui compiuti per favorire il Roma Gerberto e in seguito glielo presentò. Il monaco francese aveva viaggiato al seguito del margravio Borello ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] perugini che non intendevano consegnare a Roma il monaco Angelo di Pascuccio. Nello stesso anno il pontefice di Padova, XLIV (1955), pp. 4, 12 s.; G. Zippel, Lorenzo Valla e le origini della storiografia umanistica a Venezia, in Rinascimento, VII ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...