LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] , cui si aggiunse Maria Teresa Santa Gertrude, battezzata in S. Lorenzo in Damaso nel 1728 (ibid., Parrocchia dei Ss. Nicola e presso un corso d'acqua ed un castello (Monaco, Bayerische Staatsgemäldesammlungen). A queste visioni si possono ricollegare ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] rientrò in possesso della statua (oggi alla Glyptothek di Monaco).
Nel corso della sua lunga carriera Pacetti fece più Monumento funebre del marchese Giuseppe Zagnoni nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina a Roma.
Come la maggior parte degli scultori ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] esso citato dal Ratti. La composizione, preceduta da accurati studi (Monaco, Graphische Sainnilung, Inv. n. 6859; Berlino, SMPK, , Liber status animarum, 1697 e 1714; Ibid., Parr. S. Lorenzo in Damaso, Liber defunctorum, V, 1706-1715; Ibid., Arch. ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] pubbliche: il Monumento funebre del tenore Mario Del Monaco (marmo, cimitero comunale di Pesaro) e la a cura di A. Del Guercio, Milano 1998; Giò P.: scultura. Fotografia: Lorenzo Cappellini (catal., Padova), a cura di C. Rebeschini, Torino 1998; G.M. ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] Boccaccino e del quale già si conosceva la copia, oggi a Monaco (Alte Pinakothek; Suida, 1907; Frizzoni, 1909). È invece priva il paesaggio, qui protagonista, derivato da Dürer, Giorgione e Lorenzo Lotto.
A questo punto la splendida Cena in Emmaus ( ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] dello stesso anno 1592, in cui Andrea si fece monaco ed entrò nel convento di Monteoliveto, rinunciando all'eredità S. Giuseppe a Vibo Valentia e la Visitazione del Museo di S. Lorenzo Maggiore a Napoli, forse la stessa già nella Congrega di S. Marco ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] inoltre l'AchilleBristol e il Germanico sedente della Gliptoteca di Monaco di Baviera su modelli in gesso del Pacetti, che gliel , 1967, p. 56), e due candelabri realizzati con Lorenzo Cardelli, su disegno del Piranesi, già in Inghilterra nel ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] del D. con Juan Do.
È il caso del Martirio di s. Lorenzo (Lizzanello, Lecce, chiesa parrocchiale) datato verso il 1632-33 dal Pugliese una festosa aggressione di tre giovani efebici a un monaco spaventato, dove la gloria degli angeli intorno all' ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] , trascurando quello con la mano di un santo monaco). La successione cronologica di tali opere corre in Si può essere più precisi sul conto della Processione del sacro chiodo in S. Lorenzo a Cellio, perché il vescovo Volpi vide la tela del D. in una ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] architettonici del B. nella Collez. grafica di Monaco - è probabilmente una riproduzione fedele di quella cura di D. von Hadeln, Berlin 1914, I, pp. 56-62; G. Lorenzi, Monumenti per servire alla storia del Palazzo ducale…, Venezia 1868, v. Indice, p ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...