BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] molteplicità d'interessi che abbracciano il mondo mantegnesco e quello nordico, nonché gli ambienti pittorici veronese e ferrarese, lombardo e senese.
G. Fiocco (in Thieme-Becker) avanza l'ipotesi ch'eghi ...
Leggi Tutto
FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] la sua attività proseguì nel 1898 con le mostre di Torino e Monaco, dove ritornò nel 1900 e nel 1901, anno in cui fu , 1968, p. 99).
Nel 1906 completò nella collegiata di S. Lorenzo a Spello l'affresco con S. Bernardino da Siena che dona al popolo ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Luigi detto il Bazzanetto
Elena Povoledo
Figlio di Alessandro, nacque a Bologna l'8 nov. 1836. Allieva dell'Accademia di Belle Arti di quella città, studiò prospettiva con F. Cocchi dal quale [...] degli sfondi nel ciclo di S. Lorenzo fuori le Mura a Roma (1867-68: Storie di S. Lorenzo e s. Stefano, terminate da C 1893), a Vienna (1893, 1895), a Berlino (1896, 1900), a Monaco (1900, 1901), a Parigi (1900). Un suo quadro molto noto raffigurante ...
Leggi Tutto
BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] ). Qui però esegue anche, da solo, la tela raffigurante Il monaco alla prova del fuoco e il San Giovanni Gualberto nella chiesa di la supposta Bianca Cappello (Arezzo, casa Vasari) e Lorenzo duca d'Urbino (Firenze, galleria Ferroni), quest'ultimo ...
Leggi Tutto
DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] Sebastiano (1891) nella chiesa di Valle, S.Lorenzo e S. Stefano (1911) nella chiesa di S. Lorenzo a Lozzo; altre sue opere si conservano nelle Triennale di Milano, poi esposta con grande successo a Monaco di Baviera e, nel 1904, a Londra, rappresentò ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ di Buonaccorso (o di Bonaccorso)
G. Chelazzi Dini
Pittore senese attivo nella seconda metà del 14° secolo.
Di N., di cui si ignora la data di nascita, è noto che fu sepolto nel 1388 in S. Domenico [...] calce a quest'opera - fiancheggiata da un pannello laterale con S. Lorenzo e devoti, tuttora nella chiesa di Montecchio - Milanesi (1854) aveva al Tempio già nella Coll. von Kaulbach di Monaco.Boskovits (1980) giustificava in qualche modo la scarsa ...
Leggi Tutto
Vedi SUBIACO dell'anno: 1966 - 1997
SUBIACO (Sublaqueum)
M. Torelli
Località del Lazio orientale, anticamente Sublaqueum, come testimoniano Plinio il Vecchio (Nat. hist., iii, 109) e la Tabula Peutingeriana. [...] ad essa, e soprattutto tra il "Pianello" e S. Lorenzo (la più antica parrocchia di S.), si formò il nucleo di , tutta la bibliografia in G. Lippold, in Handbuch der Archäologie, III, i, Monaco 1950, p. 347, tav. 121, 3; G. Q. Giglioli, Arte greca ...
Leggi Tutto
TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] 1948, 20 e n. 70; G. A. Mansuelli, Ricerche sulla pittura ellenistica, Bologna 1950, p. 58 ss.; G. Lippold, Antike Gemäldekopien, Monaco 1951, p. 155 ss.; Ch. Picard, La patère d'Aquileia, in Ant. Class., XX, 1951, p. 362; F. Matz, Bemerkungen zur ...
Leggi Tutto
BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] , cui rimanda insistentemente il pannello col S. Girolamo, o Lorenzo di Credi. Verso quest'ultimo è soprattutto orientata, per l e per il gusto di semplificazione formale, la tavola di Monaco con i Tre arcangeli, più legata peraltro ai modi paterni ...
Leggi Tutto
CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] legge a Mosè del Giaquinto nella cappella Ruffo in S. Lorenzo in Damaso a Roma. Lo stesso soggetto fu ripreso dal C Opere d'arte recuperate, Palermo 1940, p. 80 V. Sgadari di Lo Monaco, Pittori e scultori sicil., Palermo 1940, p. 36 S. Bottari, La ...
Leggi Tutto
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...