DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] ruolo del D. venne ricoperto, stando ad una fonte del Seicento (Valerio, 1879, p. 139) da Pietro da Velate (ma vedi, di Pavia, Milano 1968, pp. 90 s.; G. Romano, Il coro di S. Lorenzo, s. l. 1969, p. 17;A. Puerari, Il duomo di Cremona, Milano 1971 ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] i Ss. Giovanni Battista e Giacomo (ibid., p. 159).
Il 2 luglio 1512 ricevette l’incarico, insieme con Fiorenzo di Lorenzo e Sinibaldo Ibi, di stimare la pittura dell’orologio pubblico eseguita da Giannicola di Paolo e Caporali (Gnoli, 1921-22, p ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] d., ma sicuramente 1494) che in forma di dialogo ripropone un commento dell'ovidiana Ibis, confuta un passo di Valerio Massimo e termina con alcune regole di ortografia latina che saranno impiegate dal Gruter (Lampas, sive fax artium liberalium..., I ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] di portarlo a termine e solo nel 1816 il confratello Valerio Nordio poté dare alle stampe quanto già preparato.
A di Padova, XIII (1980), pp. 77 s.; Id., Bernardo Nani, Lorenzo Morosini e la riforma universitaria del 1761, ibid., XIX (1986), pp ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] a due codici, il già citato Vat. lat. 1927 (un Valerio Massimo) e il Vat. lat. 3762, un notissimo esemplare del Vat. lat. 3762) e la sconfitta riportata dai Colonna a porta S. Lorenzo contro Cola di Rienzo il 20 nov. 1347 (f 52r).
Lettore attento ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] 156, 177), mentre ne fu procuratore nel 1533-34 (Levi D'Ancona, 1962, p. 244).
Nel 1519 dipinse dei drappelloni per le esequie di Lorenzo de' Medici, duca di Urbino (Milanesi, in Vasari, III, pp. 241 s. n. 4).
A partire dal 1521 il L. è spesso citato ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] luogo da Vincenzo di Beauvais, Giovanni di Salisbury, Valerio Massimo, nonché dalla Bibbia. I. ha inoltre attinto moralisé…, in Romania, LXXVII (1956), pp. 39-65; R.D. Di Lorenzo, The collection form and the art of memory in the "Liber super ludo ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] era nato dalla collaborazione del B. con Arturo Colautti, Lorenzo Benevenia e Giuseppe Maddalena l'organo politico-culturale La Leva di Zara, l'edizione dell'HistoriaEcclesiae Iadrensis di Valerio Ponte, il profilo di mons. Stefano Pavlovich Lucich ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] delle nuove tendenze pittoriche introdotte da Lorenzo Costa, inserendosi in quel milieu culturale 1880, p. 383) lo ricorda nella vita dell’intagliatore di pietre dure vicentino Valerio Belli in una digressione in cui dice del M.: «Fu ne’ tempi a ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] , ed è probabile che leggesse anche la Divina Commedia,Valerio Massimo e Lucano (dei tre commenti solo quello a Lucano medico e morì nella peste del 1400, il maggiore, Lorenzo, divenne auditor causarum,scrisse un libro De Ecclesiastica Potestate e ...
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acquaponica
s. f. Coltivazione idroponica integrata con l’allevamento di pesci, in regime simbiotico. ♦ [tit.] Ecco la fattoria-container: con l'acquaponica / l'allevamento di pesci "fertilizza" le verdure. (Sole 24 Ore.com, 2 giugno 2014,...
tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...