NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] Alberti, Giannozzo Manetti, Vespasiano da Bisticci, il Marsuppini, il Filelfo, il Decembrio, Giorgio da Trebisonda, LorenzoValla, Poggio Bracciolini ebbero larga accoglienza alla sua corte. Il papa profuse tesori per raccogliere manoscritti e la ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] celebrativo delle guerre germaniche di Domiziano restano quattro versi, conservati negli Scolî a Giovenale (IV, 94) raccolti da LorenzoValla. Si è dubitato a torto della loro autenticità: di essi ci offre una felice parodia la satira di Giovenale ...
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RADETTI, Giorgio
Antonio Rainone
Storico della filosofia, nato a Fiume il 31 marzo 1909, morto a Trieste il 31 agosto 1976. Fu allievo della Scuola Normale di Pisa e si laureò in filosofia all'università [...] S. Castellione, J. Bodin, G. Postel), sia gli studi sull'epicureismo del Quattrocento, su Callimaco Esperiente e LorenzoValla. Cartesianesimo e spinozismo rappresentano altri importanti nuclei di ricerca di R., che si soffermò soprattutto sulle loro ...
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GAETA, Francesco, detto Franco
Vittorio Vidotto
Storico italiano, nato a Venezia il 1° marzo 1926, morto a Roma il 14 marzo 1984. Dopo la laurea a Padova fu allievo dell'Istituto italiano di studi storici [...] sue opere si apprezza un felice equilibrio fra accurata ricostruzione e nitidezza della scrittura.
Scritti principali: LorenzoValla. Filologia e storia nell'Umanesimo italiano (1955); Un nunzio pontificio a Venezia nel Cinquecento. Girolamo Aleandro ...
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LE ROUGE, Jacques (Jacobus Rubeus o De Rubeis, Jacomo o Jacopo De Rossi, Jacobus Gallicus)
Tammaro De Marinis
Tipografo stabilito a Venezia, probabilmente allievo, certo amico di Nicolas Jenson. Nel [...] 1472 pubblicò il primo libro delle Metamorfosi di Ovidio; seguono, nel 1473, l'edizione principe di Erodoto (traduzione latina di LorenzoValla); nel 1475 Virgilio; nel 1476 le Storie Fiorentine di Leonardo Bruni e del Poggio, in volgare. Nel 1479 lo ...
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LA LEGNAME, Giovan Filippo
Tammaro De Marinis
Messinese, uno dei primi tipografi stabiliti a Roma nel sec. XV, familiare di Sisto IV, che gli affidò incarichi diversi.
Cominciò con lo stampare le Institutiones [...] (agosto 1470). Ma il suo nome, Johannes Philippus De Lignamine, appare per la prima volta in fine delle Elegantiae di LorenzoValla (1471). Nella sua edizione principe del Pungilingua di Domenico Cavalca (1472) si trova l'elenco dei volumi già da lui ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] raffinato di critica anche sul terreno della teologia (L. Valla, Erasmo da Rotterdam); la retorica e la dialettica vengono , non senza il favore dei Medici, in particolare di Lorenzo, pervase le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] è da considerare una risposta alla polemica di LorenzoValla sul potere del pontefice, culminata nella dimostrazione il 26 maggio si svolse una solenne processione da S. Marco a S. Lorenzo in Damaso. Salmi e orazioni, inni e discorsi (il più noto è ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] Vallam. De falsa donatione Constantini (Lugduni, S. Gryphius, 1547), in cui Steuco difese l’autenticità del costituto accusando LorenzoValla di essersi servito di un solo testimone, e non affidabile, per corroborare la propria tesi e mettere in ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] le missioni diplomatiche: così a Parigi, nel 1462, compera da un libraio un buon codice dell'Iliade tradotta da LorenzoValla; ne consegnerà poi una trascrizione ad uno stampatore di Brescia, che la pubblicherà nel 1474 (164).
Quanto a Lodovico ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...