Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] , Guida della Grecia. Libro II. La Corinzia e l’Argolide, a cura di D. Musti e M. Torelli, Milano, Fondazione LorenzoValla, 1986
Erodoto
Aiace e Telamone a Salamina
Storie, Libro VIII, cap. 64
Aiace e suo padre Telamone sono invocati dagli Ateniesi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] effeminati dissoluti?
Le Religioni dei Misteri, Eleusi, Dionisismo, Orfismo, a cura di P. Scarpi, Milano, Mondadori - Fondazione LorenzoValla, 2002
Alla fine della giornata, l’albero sacro e le parti amputate sono seppelliti, e inizia una lunga ...
Leggi Tutto
Croce e Gentile storici della filosofia
Gregorio Piaia
Alla luce della comune ispirazione hegeliana, congiunta all’interesse (di matrice risorgimentale) per la tradizione filosofica nazionale, l’atteggiamento [...] (1969). Quest’opera è divisa in sei sezioni: la prima comprende la Storia della filosofia italiana fino a LorenzoValla, uscita in fascicoli dal 1904 al 1915 nella collana Storia dei generi letterari italiani dell’editore Vallardi (in effetti ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] il M. ricoprisse un ruolo importante nella cultura umanistica del primo Quattrocento, non solo fiorentina, è testimoniato, fra gli altri, da LorenzoValla, che nel 1433 chiese a lui, a Traversari e a Leonardo Bruni di leggere il De vero bono prima di ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] , pp. 136 s.).
I codici della seconda redazione (tranne quello genovese) sono gli unici testimoni di una lettera anepigrafa di LorenzoValla, datata da Campana al suo soggiorno a Napoli tra il 1442 e il 1448, su un'iscrizione greca napoletana (Corpus ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] fortune e di alcune Facetiae). Guarino Guarini nel 1411 gli dedicò la traduzione della Vita Flaminini di Plutarco; LorenzoValla nel De voluptate dice che il L. non poté intervenire all'incontro conviviale sull'argomento perché sofferente di podagra ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Bernardino, organizzò abbruciamenti delle opere del Panormita (Piana, 1954, p. 71, attribuisce un tale episodio, cui accenna LorenzoValla, alla predicazione bolognese del 1451), fu peraltro in ottimi rapporti con l'erede culturale del Panormita, il ...
Leggi Tutto
La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] ben si confà agli inizi d’una nuova età filosofica» – dell’ambiente culturale palermitano (Storia della filosofia italiana (fino a LorenzoValla), 2a ed. riveduta, a cura di V.A. Bellezza, 1962, p. 4). L’averroismo, che aveva affermato l’eternità del ...
Leggi Tutto
MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] , emerge la solenne figura di un sovrano che appare elegante, anche se privo di ben definita identità. LorenzoValla lo presenta invece abbastanza grasso, tanto da scrivere che «propter obesitatem corporis […] cum uxore virgine coire […] nequisset ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] ", "parca", "ludus", "ocium", "coeluni", "cumenides". Le maggiori critiche sono rivolte a Prisciano, mentre molto lodato è LorenzoValla, che di Prisciano notò gli errori. Come risposta al discepolo Domenico Biliotti, che a proposito di alcuni versi ...
Leggi Tutto
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...